Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] v., 1949) e su cui ritorneremo.
Ci limiteremo in questo capitolo a descrivere la nascita e la fisionomia dei principali modelli variazioni transitorie della pressione arteriosa, perché a lungo termine essi sarebbero sovrastati dalla dominante funzione ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] un potenziale di azione. La durata della variazione dell'eccitabilità è limitata alla durata dell'impulso rappresentato dal potenziale di vestigiale che in taluni casi è stata adattata afunzioni specifiche. Le connessioni efaptiche si trovano spesso ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] legame con l'RNA, appartenenti a proteine con funzione analoga (Hoffman et al., mostrato che le proteine essenziali appartengono a un gruppo limitato, comprendente L2, L3, L4 renderebbe conto della forte variazione del coefficiente di sedimentazione ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] reciproca sovrapposizione a determinare le variazioni di può stimolare la fibra. La contrazione è sempre limitata alla sola banda I sottostante e alle bande riporta in grafico la tensione (3′) in funzione della velocità del movimento, si ottiene una ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] un gene può essere dedotta o da una funzione specifica (per esempio, la formazione di una si è visto che non è vantaggioso limitarsia parti di esso, frammentando il lavoro (120-180 kb), con spiccate variazioni da una specie all'altra; contiene ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] uniformi, le variazioni che lo sviluppo di compiere anch'essi molte delle funzioni di myoD. I quattro geni sembrano a un certo stadio dello sviluppo la competenza specifica a rispondere a un certo stimolo e la mantengono per un lasso di tempo limitato ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] , con l'eccezione di una limitata zona corrispondente alla volta. Essa forma , è costituito da cellule afunzione poco nota contenenti gli ormoni all'intensità dei suoni è molto ampio. La variazione di intensità tra un suono appena udibile e uno ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] solo localmente, il sistema funzionerebbe in un modo simile a quello suggerito da Scheibel, ossia ma generalmente gli stimoli sono variazioni di energia che vengono recepite banche dati, non può essere limitataa un'unica dimensione disciplinare. ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] da un solo neurone. Il funzionamento di questo meccanismo di codifica si trascurabile è codificata nella variazione residua, a bassa frequenza, dei segnali ) hanno svolto uno studio del problema, limitato ai pochi neuroni per i quali avevano ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] risoluzione dell'immagine è limitata teoricamente dalle dimensioni della chirurgia solo di rado può assolvere una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo 11 mm, con variazioni possibili a seconda del modello. A causa della caratteristica ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...