Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] cui sistema al sovrano era data una funzione demiurgica, e perciò una più assoluta . Le città greche ebbero una limitata autonomia; a capo dei nòmi furono messi strateghi il ginnasio. A parte qualche variazione – con tendenza a una maggiore plasticità ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] calcolo del rapporto tra due funzionia quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748), che pose il problema delle geodetiche e risolse quello della brachistocrona, dando anche inizio al calcolo delle variazioni; di B. Taylor (1731), che ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di un sistema è la variazione dello stato del sistema in funzione del tempo.
Istruzione
Poco considerato dei paesi convivevano due percorsi di istruzione: uno, di durata limitata, diretto a dare una formazione di base prima dell’avvio al lavoro; ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] spazio e le risorse a disposizione sono limitate. Un’altra osservazione risolto questo problema. La causa della variazione che permette l’e. degli organismi è direttamente i materiali organicandoli, alla loro funzione di tramite tra il mondo minerale ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] permanenti la variazione dell' a 3,4%, e da 60 a 73 seggi; PSDI da 7,3 a 5,8%, e da 177 a 142 seggi; DC da 37,3 a 34,8% e da 1023 a 946 seggi; PLI da 4,9 a 2,7%, e da 101 a 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da 139 a 161 seggi. Limitandocifunzione ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] definito, svolga un ruolo limitato, e forse addirittura marginale, , il bambino deve 'escludere' quelle variazioni fonetiche che non sono usate nella lingua necessaria per il normale funzionamento del televisore stesso (provate a togliere la spina e ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] dell’imperfetto non è però un fenomeno moderno né limitato all’italiano. Se ne trovano esempi numerosi, da funzionamento (Simone 1983; Berretta 1985; Russi 2008). I clitici italiani infatti sono caratterizzati:
(a) da fenomeni di variazione ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] dalle diverse varietà di italiano; ma le variazioni regionali saranno trattate nel § 6). Dal più che altro una funzione di sostegno all’articolazione ritmico Il troncamento è ora ristretto a una lista piuttosto limitata di parole ad alta frequenza ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] struttura).
La sintassi è sensibile alla variazione: per es., la ➔ lingua per frequenza e ampiezza di funzioni):
(d) le ➔ dislocazioni a sinistra e a destra;
(e) l’
Il non, quando la sua portata è limitata, può essere interposto tra verbo modale e ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] non si presenta facile, data la complessità degli assi di variazione in gioco (dalla diatopia alla diamesia, dalla diafasia alla in -ìo è limitatoa testi particolarmente accurati o di tono desueto, con la stessa funzione disambiguante che ha ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...