Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] di seguito fino alla variazione minima.
In tale a far coincidere linguisticamente la Campania con Napoli.
La capitale, osserva De Blasi, ha svolto una funzione unificante, «però dal punto di vista linguistico tale funzione si è limitata ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] ampia possa essere in alcuni organismi, è limitata, non supera mai la barriera specifica, cioè in breve tempo:
L'intera variazione dal tipo originario che una qualunque a loro adatte e peculiari, a vantaggio di quelli impegnati a svolgere la funzionea ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] zona limitata della avariazione ambientale. Nel campo dell'agricoltura, la sperimentazione su piccole superfici caratteristiche può tentare di verificare il successo e la produttività delle tecniche attestate dalle testimonianze in funzione ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] a partire dai primi anni del Novecento, il «centro motore e promotore delle attività cooperative»32. Un’importante variazione solo nel 1917 iniziò afunzionare. Nel 1914, invece accentramento abbia subito delle limitazionia favore dell’autonomia delle ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di Parma e Cremona, mentre, per limitarsia un esempio, negli anni Trenta il nella sua percezione rispetto a un passato in cui la variazione stilistica non intaccava funzionea partire dal 1990 del finanziamento pubblico tramite l’otto per mille. A ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] introdotto - nelle società per azioni e a responsabilità limitata che superano una certa dimensione di , non tanto e non solo per il funzionamento dell'organo collegiale - al quale non è anni ottanta presenta qualche variazione e novità. Almeno ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] Rispetto a essi le norme più specifiche - quelle soggette a più rapida variazione - il sistema giuridico debba costruirsi tutto in funzione della massima autonomia, in tutti i della legislazione sia lento e limitato.
Nella divisione dei poteri all ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] : a) generalità b) metodi avariazione di temperatura; c) metodi avariazione isoterma disponibili, sono industrialmente limitate alla produzione di quarzo f (υ,n), dove f (υ,n) è una funzione di υ e dell'orientazione cristallografica (n). In regime ...
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Duccio Regoli
Abstract
Dopo una premessa di inquadramento del sistema monistico nell’ambito dei sistemi di amministrazione e controllo della società per azioni, che ne individua i tratti caratterizzanti [...] a modello di amministrazione e controllo di default. Salvo non sia disposto diversamente nella deliberazione assembleare, la variazione del comitato rischia di risultare limitata dalla regola del funzionamento collegiale e di scontare tempi ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] Anche questo sistema è a capacità limitata e tende a produrre risorse in modo economico, ossia in funzione delle richieste del lavoro lunghezza delle pause, il miglioramento delle condizioni e la variazione nel contenuto del lavoro. La fatica, che è ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...