Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] energetiche di una fattoria o di un piccolo centro agricolo. Su scala più ampia, si ottiene e. dall’opportuna trattazione dei rifiuti modifiche, volte a migliorare il funzionamento del mercato e a garantire parità di condizioni a livello di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] all’UT2 è il secondo medio. Il difetto di uniformità della scala UT, per deformazioni elastiche della Terra e accumulo di aria sui esame l’evoluzione dell’apprendimento in funzione del t. dedicato a un particolare contenuto. Attraverso una metodologia ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] e infine perché esiste un fattore di scala spazio-temporale che influenza pesantemente l’osservazione, certe proprietà intrinseche di struttura o di funzionamento, oppure perché l’attore avverte dinanzi a essa i propri limiti cognitivi, o quelli ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] algebrica, cioè quando si ottiene uguagliando a zero una funzione della variabile (o delle variabili, a seconda che si tratti di un’ una scala ecc.), sensibilmente sistematici per uno stesso osservatore, ma variabili largamente da osservatore a ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] a pronunciarsi riguarderebbero non solo gli aspetti relativi alla produzione, ma anche quelli attinenti alla distribuzione. Ciò consentirebbe la costruzione di una scala di preferenze per l’intera collettività cui si dà, appunto, il nome di funzione ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] negoziale, consistente nella promessa di una prestazione a favore di chi nel pubblico si trovi nella variare della quantità ceduta in funzione non dei diversi prezzi ipotizzati ottima, le dispone secondo una scala crescente dei costi, costruendo ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] coinvolgere reazioni reversibili; inoltre, la scala dei tempi in cui si completa un ciclo può andare dai picosecondi (10212 s) alle ore, a seconda della natura chimica del sistema. Infine, le funzioni ottenibili mediante la macchina possono essere ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] vengono impiegati pannelli a cristalli liquidi o tubi a raggi catodici, sui quali compaiono contemporaneamente le funzioni di due o più , alle quali viene attribuito un punteggio in una determinata scala, proprio in virtù dei valori che una serie di ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] dell’impronta. Esprimendo S in funzione del diametro d dell’impronta (misurato scala C, da cone). Nella prova di d. Knoop, adottata, oltre che per metalli, per materiali fragili e duri come vetro ecc., viene usato un penetratore di diamante, a ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e dagli ingressi. Se le funzioni che legano lo stato a un certo istante a stato iniziale e ingressi, e le uscite a ingressi e stato, sono lineari i s. meccanici (la piramide, la scala, la bilancia, l’orologio). A differenza di quello analogico, il s. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...