Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] stagionale, vi è l'organizzazione dello spazio su una scala più piccola, quella in cui si concentrano le attività 'ambiente di uso quotidiano, di cui erano diversificate le funzionia seconda della posizione nello spazio così ridefinito: di questo, ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] nervoso centrale, individuando le prime aree deputate afunzioni specifiche.
La scoperta e lo sviluppo del 1995).
Dove i Primati superano gli altri concorrenti nella scala filogenetica è tuttavia nella dimensione encefalica durante lo sviluppo ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] laboratorio e poi su scala industriale: nascono così la biologia cellulare, destinata a fondersi rapidamente con la selezionati per la presenza e la funzione del transgene umano fornito a Polly o a Diana e da queste passato a figli e figlie. Tra i ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] e di connettività che cambiano in funzione dell'esperienza visiva su scale di tempo di pochi minuti o secondi della rete.
Si consideri il modo in cui la rete 'impara' a riconoscere le prospettive dell'oggetto mostrato in figura (fig. 15). In questo ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] di un bisogno su scala ridotta, basato su un interesse comunitario locale, può portare a concezioni limitate dei bisogni riguardanti la natura e la funzione del sistema sanitario, che a loro volta conducono a ulteriori problemi filosofici su come ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] con meccanismi che si sono conservati lungo la scala evolutiva dal lievito fino all'uomo.
Nelle nostre di modificazioni istoniche presente su un locus genico a esercitare la propria funzione regolativa? I vecchi modelli, derivati principalmente da ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] , tuttavia, in questa sede considereremo tecniche di neuroimaging quelle che forniscono informazioni sul funzionamento del sistema nervoso su larga scala e a livello sistemico.
La discussione sarà in gran parte limitata all'uso di queste tecniche ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] attrezzature e dei servizi già oggi disponibili avesse funzionatoa dovere.
Si può citare come esempio la circoscritta da una parte all'altra del mondo. Ciò è accaduto su scala amplissima dopo il 1492, quando dall'Eurasia all'America furono portati ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] meccanismi neuronali danno luogo alla percezione visiva del moto del cinetogramma?
A partire dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento sono state scoperte molte cose sul funzionamento del sistema visivo. Oggi sappiamo che i fotoni che arrivano ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] livelli di organizzazione, i quali spaziano dalla scala molecolare a quella di complessi funzionali non cellulari, come un primo ampio strato bidimensionale composto da unità simili a cellule. La funzione di tale strato è quella di registrare l' ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...