Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] come un dispositivo di ‘carità istituzionalizzata’ su scala nazionale, di partecipazione solidaristica di tutte le per tutti’ ha contribuito a caratterizzare il loro come un ‘ruolo pubblico’.
Una funzione importante nel diffondere qualità tra ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] attività, nella quale il G. si cimentò a tempo pieno.
Accanto alle ricorrenti serie raffiguranti i nuovi compiti imposti dalla funzione che la fotografia veniva via G., che consentì un salto importante nella scala delle commesse. L'Ente nazionale per ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] programmazione e controllo venne messo in funzione il centro meccanografico.
Alla base introduzione di economie di scala e diversificazione produttiva. Nel la Ferrero,ibid., Facoltà di scienze politiche, a. a. 1989-90; sul settore dolciario un quadro ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] di intendere la funzione, o meglio la "missione", di capo d'azienda. Questo, secondo la visione dell'A., non solo doveva ecc.). Indirizzata dall'A., la società collaborò con imprese meccaniche italiane per avviare su vasta scala la produzione dei ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] Ottocento un’indubbia funzione di blocco delle economie prive di apparati industriali e questo continuava a valere ancora nel cause univoche della divaricazione che si era prodotta su scala planetaria tra i Paesi ricchi e quelli poveri rendeva ancor ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] delle strutture produttive ispirato a criteri di efficienza nel funzionamento dei macchinari e di di ristrutturazione permise alla Cartiera di Gemona di arrivare a produrre su ampia scala carte di tipo fine, finissimo e speciali.
Due anni ...
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infrastrutture
s. f. pl. – In generale, elementi strutturati in modo da intermediare i rapporti fra le diverse componenti di una struttura. In partic., in urbanistica e ingegneria le i. costituiscono [...] le quali un sistema territoriale viene tenuto a un determinato livello di funzionamento ed efficienza dei servizi con la già negli anni Ottanta del secolo scorso, ma anche, alla scala urbana, le ferrovie metropolitane, le piste ciclabili, ecc.; ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...