ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] ancella ai piedi della scala nella Natività della Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche A. era stato avidamente ricercato e studiato. Sull'esterno dell'arco d'ingresso alla cappella, le figure dei profeti Davide e Isaia stanno in mera funzione ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] è vero che negli anni Cinquanta del secolo lo si trova già a Verona, si deve ricordare lo stretto legame politico tra le due città, voluto fortemente da Mastino (II) Della Scala e suggellato anche da una politica matrimoniale. Un legame che permise ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] della vicenda raccontata. A costoro si aggiunge la figura dell'Evangelista, che ha funzione di narratore. Momento preludi e fughe, ciascuno costruito su uno dei dodici semitoni della scala, dodici nella tonalità maggiore e dodici in quella minore. ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] ; The seven ages (1905) presenta un uso pionieristico delle luci direzionali in funzione narrativa, che avrebbe influenzato Billy Bitzer, l'operatore di Griffith; The dream of a rarebit fiend (1906), The Teddy bears e College chums, entrambi del 1907 ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] contemporaneo su una famiglia del Sud che emigra a Milano in cerca di fortuna. Una madre, in importanti teatri (come il Teatro alla Scala di Milano): di grande risonanza in particolare e rielaborare in funzione della realizzazione filmica. ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] a Merate, poi a Lugano) e Barnabiti (a Milano), dove ricevette una buona educazione classica e dove cominciò aaAa Milano con Enrichetta Blondel, destinata aaa far parlare i protagonisti delle sue opere e aafunzione non tardò a riconoscere il a . A un ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] la Madonna della Scala (1489-94) che trae da Donatello la tecnica del rilievo a stiacciato e l' delle cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, più ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] caratteristica personale dell'espressione klopstockiana: la scala espressiva della lingua poetica fu ampliata, da parte dei regnanti tedeschi, dalla sua funzione di poeta-sacerdote nazionale. A tale funzione si richiamò anche in gran parte della ...
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Psicofisico (Ogden, Utah, 1906 - Vail, Colorado, 1973). Prof. di psicologia (dal 1946) e poi di psicofisica (dal 1962) alla Harvard University. Fondamentali i suoi studî di psicofisica, iniziati (1936-37) [...] a concludere che la relazione fra stimolo e sensazione poteva essere ben rappresentata, non dalla legge "logaritmica" di G. T. Fechner, ma da una funzione misurazione in generale e della costruzione delle scale di misura in particolare, specie per ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] scala mondiale dopo gli Stati Uniti. Detiene invece il primato a livello mondiale nel mercato dei super yacht (scafi di lunghezza superiore aa un ponte ecc.) e dell'apparato motore (fuoribordo, entrobordo, a idrogetto ecc.); quelle a vela in funzione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...