GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] 'apice del fusto si dipartono due bracci a voluta, con funzione di basamento per le statuette della Vergine pp. 6 s., 13-16; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scalaa Siena, Pisa 1985, pp. 105, 147, 258, 420; J. Beck, Jacopo della ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] (Cione), coerente con la funzione burocratica, sebbene giustamente M. Ruggiero riserva che può ripetersi per la scala aperta in fondo al cortile, ove cui il G. godeva presso il sovrano.
Il G. morì a Napoli il 21 febbr. 1840.
Fonti e Bibl.: Del nuovo ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] nella II brigata artieri di stanza a Monte Mario, a Roma. A luglio fu aggregato al Corpo di che nell'esercitare la funzione testimoniale approfittava della sua d'inaugurazione del ricostruito teatro alla Scala nel 1946, ai leggendari episodi di ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] la sua funzione urbanistica di chiusura ritrovano anche nella grande scala del cortile, in 138, 203 s., 258, 303, 310; E. Molteni, L'albergo dei poveri a Genova, tesi di dottorato di ricerca in storia dell'architettura e dell'urbanistica, Università ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] , come la scala elicoidale (mutuata da quelle del Lingotto e dal B. attribuita come idea a G. Agnelli) su cui si affacciavano le cabine per il riposo degli sciatori. Venne inoltre realizzato un grande lucernario a diciotto lati con funzione di ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] allestimenti scenici per rappresentazioni che ebbero luogo alla Scala di Milano (comunicazione di Giulia Rosa Greppi Gli ambienti interni sono studiati seguendo le esigenze delle funzionia essi collegate; e ogni particolare, dalle inferriate ai ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] a una formazione professionale e intellettuale capace di tenere assieme idee estetiche, condizioni tecniche e funzione dell’area di intervento, qualunque ne fosse la scala, costituì per Petruccioli una fondamentale fase di studio propedeutica ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] le menzionate prove.
L'alunnato presso A. Sanquirico, scenografo unico della Scala dal 1817 al 1831, non sembra in molti di questi dipinti le figure hanno semplice funzione riempitiva, in alcuni, come quelli che rappresentano truppe napoleoniche ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] studio Rovelli di Genova, iniziò la sua attività professionale a Roma. Tra il 1935 e il 1937 costruì la sua soltanto dai due blocchi simmetrici delle scale e degli ascensori.
Il L. su ogni livello con la funzione di supporto all'avvolgibile continuo, ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] a dieci arcate sorrette da pilastri altissimi, che rivelava nell'insieme una particolare attenzione per le soluzioni classiche, poi ribadita nel portico della chiesa degli Eremitani, pensato in funzione i lavori su vasta scala condotti sul sito nel ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...