DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le la costruzione del corpo longitudinale si scala tra il 1254 e il 1284, XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H.W. van Os, J.R.J. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Abdel Aziz Negm, 1991). Negli esempi più modesti la stessa funzione poteva essere svolta da una piccola nicchia ricavata nella parete al contrario sempre a copertura piana, di solito praticabile, come attesta il largo impiego di scale; lungo il bordo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] propensione alla difesa e alle funzioni di avvistamento. Qui la facciata, molto compatta, è posta a picco sul pendio della sorretto da una doppia arcata con colonna centrale e scala su arco rampante acuto, entrambi dettagli di squisita raffinatezza ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] il ponte sull'Auser, a O, con le terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico di un'indagine, StArte, 1982, 44, pp. 45-56; G. Scalia, Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, s ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] abitato.Quale che fosse la sua funzione, la fondazione della chiesa di S. Pietro certamente risale a epoca anteriore alla metà del sec e in parte anche la decorazione pittorica duecentesca; la scala esterna, realizzata nel 1298, è stata rifatta in ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] (1042-1066) fondò un palazzo a Westminster, a km. 3 a monte di L., che in seguito (sec. 11°), la White Tower ebbe funzione di palazzo reale e costituì un'eccezionale prima del sec. 15° rivaleggiavano in scala sia con le sale episcopali erette ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] sacra). La tipologia andò gradualmente a sostituire quella dei crocifissi lignei scolpiti, di simili dimensioni e funzione, di cui restano esempi o stilemi fossero invece destinati a una relativa diffusione. In scala più piccola, anche edifici come ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ampia scala, mentre i monasteri minori, quando non furono assorbiti dalle abbazie benedettine, vennero sottoposti a un' principale; il loro scarso aggetto le riduce peraltro a semplice funzione decorativa, in vista di effetti cromatici.La cupola ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la soluzione delle absidi poste ascalare - qui non ancora giunta a compimento per l'interposizione di fatto normale e, dopo il sec. 8°, dilata sempre più le funzioni liturgiche, con il rischio - talora forte - di squilibrare le parti delle ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Herculis. In ogni caso tali esempi erano legati afunzioni quasi esclusivamente sacrali (custodia di reliquie o di (Magni, 1979) mostrano una varietà che fu sviluppata su scale diverse, sia nelle cattedrali sia nelle numerosissime pievi del sec. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...