CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] protomi umane. Sopra la scala della terza torre, due costoloni della volta tripartita sono retti da teste di fauni (il terzo peduccio è perduto) e nella settima torre compaiono in analoga funzione sei telamoni ignudi a gambe incrociate. Complementi ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] del primo cassero, con funzione di presidio militare e dissuasione da ulteriori dimostrazioni.A parte il periodo tra il Passato alle dipendenze dello Spedale senese di S. Maria della Scala, che possedeva nei pressi una grangia fortificata, il paese ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] o pilastri, o su un basamento, e servita da una o due scale. Un caso a parte è costituito dagli a. della Siria settentrionale che assolvevano non solo le funzioni dell'a. ma anche quelle dell'abside e che contenevano i banchi presbiteriali e la ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] nuovo insediamento, che aveva una precisa funzione strategica contro l'Esarcato; la comunità venne dedicata alla Vergine e a s. Benedetto, poi ai ss. gradini), cui si accede dalla scala mediana, mentre due scale laterali conducono alla cripta, ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] tuttavia alla ricostruzione, sia pure su scala ridotta, del nucleo urbano, con nuove di C. l'impianto venne progettato in funzione di una razionale distribuzione dei lotti per o la Tour Bénazet e alcuni tratti a N e a S-O della cinta esterna. La terza ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] . Nel terzo quarto del sec. 12° si dotò il rilievo a S di una nuova cinta dal tracciato convesso, rinforzata a intervalli regolari da torrette semicircolari piene, con principale funzione di contrafforti. I considerevoli sterri compiuti nel sec. 16 ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] ) sono ricavati gli ambienti di servizio e di collegamento: scalea chiocciola e disimpegni vari, le camere delle saracinesche e delle a cavallo di questo parapetto una torricella aveva la funzione di faro. La decorazione scolpita dei culots a ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] un complesso di edifici legati alle attività del foro e destinati afunzioni gestionali e amministrative.
Nelle città medievali europee il m. prese fattori hanno contribuito a quel processo di ampliamento dei m. finanziari su scala mondiale noto come ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] di tali ordini fu quello di N.S. della Scala che a Siena diede vita a un o. proprio nella seconda metà del 9° sec è detto, delle seguenti parti, essenziali per il suo funzionamento: a) direzione; b) amministrazione; c) accettazione e osservazione, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sicché lo stato ha assunto la funzione di un vero e proprio patrono prima manifestazione pubblica, su larga scala, dell'accettazione da parte degli Egualmente abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire a patti con i gusti del pubblico e con ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...