L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] della presenza dell’uomo, che ha funzionato appunto da predatore e selettore naturale; a essi si è poi aggiunto il eccezionali risorse minerarie oltre che dal fatto di costituire uno scalo naturale, d’obbligo per le rotte verso l’Occidente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] Tetti a più livelli venivano realizzati in funzione di a quinconce, in cui il prasat centrale appare ulteriormente elevato rispetto agli altri e accessibile per mezzo di ripide scalinate in corrispondenza dei quattro ingressi. Sviluppato su scala ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] ubicata una vasta acropoli di 250 m di lato, con probabili funzioni governative: un'ampia scala conduceva a una sala ipostila che precedeva una corte seminterrata, profonda 4 m e con 50 m di lato. Al di là della corte, alcuni edifici residenziali ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] era costituito da edifici diversi e con ben distinte funzioni, dislocati a blocchi separati sia sulla collina del Mons Saccorum, insieme doveva presentare all'esterno un blocco con volumi scalati, totalmente inedito per Roma (Palmerio, Villetti 1989). ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] motore: anche la lunga scala sul ponte era destinata alla dei Romani), le cui caratteristiche sono precisabili - a seconda dei varî studiosi, - tra i seguenti limiti una nota d'ambiente. Non diversa funzione ha la varietà di natanti che popolano ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] nelle varie categorie di manufatti e in funzione delle differenti materie prime, di cui devono a secco non soltanto per costruire muretti autoportanti (almeno fino a una certa altezza), ma anche la ben nota 'torre' di Gerico, alta oltre 8 m, con scala ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] che le opere d'arte non siano mai fine a se stesse, ma sempre abbiano una funzione o pratica o rituale, fa sì che assai spesso , la cui evoluzione può essere seguita e che consente una scala di date di sequenza (suite dates), e cioè il cardine ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , fungevano da s. delle orgogliose città stesse.
Le differenze di scala, specie nei rilievi votivi e nelle sculture frontonali che sembrano a prima vista valide di per sé, funzionano come forme analogiche, perché la maggior mole distingue gli dèi ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] d'ingresso, si scende nella corte mediante una bellissima scala di 7 gradini che si estende per tutta la larghezza tra i quali premineva quello oracolare di Afrodite a Paphos con funzione panpolitica - i Romani, secondo una pratica applicata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] R.: essa discende da un piano urbanistico concepito su larga scala, quale mai si era pensato in epoche precedenti (Krautheimer dai biografi nell’opera restauratrice dei papi, continuano afunzionare, come, ad esempio, testimonia la formazione nel ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...