La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] : adattare le esigenze della pastorizia a quelle di un'agricoltura esercitata su ampia scala; sfruttare il valore patrimoniale e commerciale del bestiame; organizzarne la destinazione alimentare in funzione di una società stratificata, composta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] a.C.) a Creta inizia a intravedersi una prima diversificazione degli insediamenti che si pongono in relazione tra loro secondo una scala ville si presentassero con diverse peculiarità e funzionia seconda della loro importanza e del loro rapporto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] . Anche nella Spagna sud-occidentale veniva praticato su larga scala l'allevamento del maiale, favorito dalla grande quantità di almeno 55 esempi, che vengono realizzati e mantenuti in funzione tra il I sec. a.C. e il II sec. d.C., periodo ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] (Indonesia), e magnitudo 9 della scala Richter, scatenò uno tsunami con ondate alte fino a 20 metri. Queste si abbatterono 'aumento generale della vulnerabilità umana, che è una funzione dell'azione e del comportamento dell'uomo. La vulnerabilità ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] , molto importante per tutti i fenomeni geofisici a grande scala spaziale (la quasi totalità) restava piuttosto precaria sono numerosi gli enti che si occupano del funzionamento di O. geofisici; oltre a varie univ., sono da citare, quali enti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] a Lakkoudes a Nasso. Ad Apesokari e a Kamilari, queste aree si datano al Minoico Medio. A Phourni, presso Archanes, è noto un edificio sotterraneo, accessibile con una scala di vetta e, in base alla loro funzione o alla loro natura, essi sono ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] interpretazione dei dati di Dereivka (A. Häusler, J. Makkay), considera con scetticismo la funzione sia del cavallo sia del al volgere del III millennio a.C., sia il risultato di un adattamento su larga scalaa forme di economia basate sulla ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] un secolo prima nell’Italia di G.D. Mansi e L.A. Muratori, poi nella Parigi dell’abbé J.-P. Migne, anche temi di controversia pubblica su scala mondiale. Ma il vero cambiamento e hanno avuto senz’altro la funzione di un marker cronologico. Sta ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] : la distribuzione, su scala industriale, dell'energia elettrica (di norma in corrente alternata a bassa frequenza, che in Funzione di t. di un filtro: v. filtri ottici: II 584 b. ◆ [ELT] Linea di t.: linea (filare, a cavo coassiale, a fibra ottica, a ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] con 144 fogli copre tutta la superficie l. con scale di 1:500 000, 1:1 000 000, da rocce derivanti da magmi silicatici, un tempo fusi (a non meno di 1200 °C), con tessitura ora spessore del suolo l. è funzione della maturità geologica dell'area. Le ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...