Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] quegli organi nei quali sviluppo e funzione sono controllati da specifici ormoni e a condizione che tale dipendenza persista nelle dolore. L’Organizzazione mondiale della sanità ha elaborato una scala sequenziale di impiego di sostanze che, nata per ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata o a favorire i processi riparativi di una ha posto il problema della loro preparazione su larga scala e sono così nate industrie chimico-farmaceutiche che hanno ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] microrganismi. Naturalmente la durata del trattamento è in funzione della carica microbica di partenza e quindi dei criteri terreno favorevole allo sviluppo su scala industriale di questi prodotti. Contemporaneamente, a livello di ricerca medica, è ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] in cui sono individuabili le miofibrille. Nella scala zoologica compaiono dapprima le miofibrille lisce, poi quelle si è in parte atrofizzata e in parte specializzata per altre funzioni, andando a formare i m. per la masticazione, i m. della faringe ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] il cui funzionamento si basa su sistemi di rilievo topografici che, in riferimento a una ricostruzione le lesioni emorragiche intracraniche (ematomi). Lo stato di gravità è indicato dalla scala di Glasgow con un punteggio tra 3 e 15; quello più alto ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] metodo di elezione per l’analisi del g. su larga scala. Il metodo è stato notevolmente esteso nei vent’anni successivi proteine da esso codificate possono avere funzioni diverse in cellule appartenenti a tessuti diversi. La complessità funzionale del ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] a stimoli dolorifici particolari (distensione, spasmi, irritanti chimici), adeguati cioè al loro ambiente e alla loro funzione .
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato una scala sequenziale di impiego di sostanze che, nata per il d. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e dagli ingressi. Se le funzioni che legano lo stato a un certo istante a stato iniziale e ingressi, e le uscite a ingressi e stato, sono lineari i s. meccanici (la piramide, la scala, la bilancia, l’orologio). A differenza di quello analogico, il s. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di lavoro, e quindi la sua dissociazione possibile rispetto agli altri sistemi a lungo termine, si evidenzia soprattutto nelle amnesie, in cui il funzionamentoa breve termine è intatto mentre è deficitario il recupero delle informazioni passate.
Dal ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] . Oltre alle operazioni a m. già da tempo affermate su scala industriale (microfiltrazione, ultrafiltrazione una forma qualsiasi ma comune a tutti. Le strisce disposte lungo i paralleli possono funzionare come funicolari di forze radiali ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...