DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] la vittoria di Cangrande Della Scala sui Padovani ("Frigios damas laceratos incontro con Dante ha funzionato proprio nel senso 1922, pp. 45-65; G. Lidónnici, Di alcuni giudizi intorno a Dante, il Mussato e l'"ovis gratissima", in Giornale dantesco, ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] tematiche tra le varie arti, secondo la funzione sociale loro demandata dal romanticismo, egli seppe intrecciare scala dei volumi stampati, e anche per procurare favorevoli contratti di pubblicazione a numerosi scrittori (tra gli altri a Cabianca, A ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] testi spesso di sorprendente interesse, ed ebbe un'innegabile funzione culturale. A volte le due personalità del D., quella di autore testi. Tanto più che, come affermò L. Scala, coordinatore delle stampe giuntine, aprendo un interessante spaccato ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] mise sempre in cima alla scala dei suoi valori. Arturo Brambilla fu il compagno inseparabile di tanti anni: a lui il B. confidò spesso d'evasione che allontana la riflessione problematica sulla funzione della letteratura e serve, semmai, da autodifesa ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] lode che di biasimo secondo la scala di valori mondani dell'epoca. Per della tenzone e sulla funzione di palinodia e Dante con F., in Problemi... cit., pp. 189-21; Dante Alighieri, Rime, a cura di G. Contini (1939), Torino 1940, pp. 91-102; L. Russo ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] rilevante tra di loro la funzione di stimolo culturale svolta dallo che percorre "l'infinita scala delle afflizioni per arrivare ad in Novecento, VI, Milano 1979, pp. 5834-42; C. Bo, Introduzione a Poesie, Milano 1980, pp. 9-13; F. Del Beccaro, D. L ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] 1438 e il 1442, e in particolare il periodo da luglio a novembre del 1439, furono invece spesi principalmente a Firenze per il Concilio: l’unione con i cristiani d’Oriente in funzione antiturca era una delle sue ossessioni (Colin, 1981, pp. 311-317 ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] gli anni in cui Cangrande Della Scala nutriva mire espansionistiche su Padova, cui il testo letterario aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e e un commento al Canzoniere che hanno circolato a lungo sotto il nome del D., se non ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu come aveva fatto a Verona, la funzione di oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a dovere scrivere o recitare ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] contemplativa: l'uso dell'aggettivo come epiteto "libero", in funzione, cioè, tra predicativa e modale ("già s'inviava quindi stile latino in alcune lettere ad Alessandro Cortesi e a Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea;e i giudizi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...