Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] consolidamento dello sviluppo industriale e l'intensificarsi degli scambi ascala regionale. In questo caso l'ineguale concentrazione delle funzioni urbane che si produce nelle città in funzione del diverso volume locale della domanda, della diversa ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] comunità locali. Al Sud, se si eccettua l'entrata in funzione dell'alta velocità tra Roma e Napoli, la dotazione infrastrutturale in corso continuano a produrre frequenti dissesti. Benché contenute per lo più ascala subregionale, appaiono ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] 1974), l'avveniristica proposta di strutturazione del territorio ascala regionale e nazionale: un sistema di arterie di primi progetti segreti della ricostruzione. All'estero, a Liverpool, dal 1942 funziona la Polish School of Architecture con B. ...
Leggi Tutto
ROMANIA
*
Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] cultura in diverse città (Pitesti; Baia Mare), o, ascala più grande, l'Anfiteatro di Mamaia, il Teatro nazionale di ondulata. Fra le ultime costruzioni (1985) con funzioni culturali si segnala a Bucarest la torre del Palazzo della Scienza e della ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] da flussi di comunicazione e rapporti finanziari, formano nel loro insieme il sistema di controllo ascala mondiale. Pur avendo una gamma completa di funzioni, la vera specializzazione delle c. globali è nel sistema della ricerca, del commercio ...
Leggi Tutto
ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] industriali, previdenziali, sindacali, ecc., operanti ascala nazionale. D'altro canto anche i ceti . Alcuni servizi, in certi casi realizzati, non sono ancora entrati in funzione.
Dopo più di dieci anni dalla sua approvazione, il piano della " ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] (50% idrici). Nuovi grandiosi impianti idroelettrici sono prossimi a entrare in funzionea Laja (centrali di El Abanico e El Toro) sua torre conica circondata da una scalaa spirale si riferisce a modelli precolombiani entro una sintassi ...
Leggi Tutto
Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] quasi 20 volte a quella del 1957 (per un terzo di conifere e due terzi di latifoglie), in funzione soprattutto dello sviluppo risultati sono costituiti dalla redazione di una carta mineralogica ascala 1:200.000. Sensibili incrementi ha avuto la ...
Leggi Tutto
Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] dei Palestinesi), continuano a rappresentare fattori destabilizzanti nel quadro geopolitico, con ripercussioni ascala mondiale.
Dalla fulcri dei nuovi organismi regionali e la loro funzione appare oggi ancora più decisiva, in considerazione della ...
Leggi Tutto
MOSCA
Anna Bordoni
Vieri Quilici
(XXIII, p. 907; App. II, II, p. 351; III, II, p. 163)
La popolazione della città, che al censimento del 1970 era di 6.942.000 ab., all'inizio del 1990 era stimata in [...] un agglomerato urbano pari, in Europa, a quello di Parigi. Molteplici sono le funzioni della città: essa è anzitutto un centro d'impostare un nuovo piano) di raccordare le operazioni ascala più ridotta, riferite ai tessuti e ai sottosistemi della ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...