URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] la realizzazione e l'espansione della città. Attualmente, ascala mondiale, la superficie urbana non supera probabilmente lo 0 lavoro, e grava quindi sul trasporto. Com'è noto, la funzione di trasporto, o come talvolta si dice, il traffico, comporta ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] da quello del designer di oggetti d'uso ascala ridotta a quello del designer di autovetture o carrozze ferroviarie. primo decennio del secolo per la AEG − la qualità e la funzione si rivestono di raffinatezza. Fra i migliori esempi quelli prodotti da ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] 1974), l'avveniristica proposta di strutturazione del territorio ascala regionale e nazionale: un sistema di arterie di primi progetti segreti della ricostruzione. All'estero, a Liverpool, dal 1942 funziona la Polish School of Architecture con B. ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] cultura in diverse città (Pitesti; Baia Mare), o, ascala più grande, l'Anfiteatro di Mamaia, il Teatro nazionale di ondulata. Fra le ultime costruzioni (1985) con funzioni culturali si segnala a Bucarest la torre del Palazzo della Scienza e della ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] stato anche quello di adeguare l'output ascala comunale e subcomunale in relazione soprattutto alle responsabile comunale dei c. e viene coadiuvato in questa sua funzione dal segretario comunale, quale dipendente del ministero dell'Interno, il ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] quasi 20 volte a quella del 1957 (per un terzo di conifere e due terzi di latifoglie), in funzione soprattutto dello sviluppo risultati sono costituiti dalla redazione di una carta mineralogica ascala 1:200.000. Sensibili incrementi ha avuto la ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] di un valore del tempo sottratto a un suo impiego li-beramente scelto in funzione delle inclinazioni personali. Nell'ambito di e liberalizzazione degli scambi e della mobilità dei fattori su scala mondiale. Su quest'ultimo fronte, si può affermare ...
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PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] modificato liberamente dagli agenti economici (imprenditori) ogni qualvolta cambiano i prezzi relativi. La funzione di p. lineare è a rendimenti di scala costanti; pertanto, in questa rappresentazione della tecnologia, un aumento nella p. comporta un ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] del mercato, non sono in grado di sfruttare le economie di scala. In generale, tuttavia, sia pure lentamente, l'economia di questi avrebbero dovuto queste organizzazioni assolvere le loro funzioni nella società a più bassi livelli di profitto e di ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] solitamente. In queste condizioni gli sforzi attuali sono inadeguati a comprendere il funzionamento di sistemi che coinvolgono molte risorse, ecosistemi locali molteplici e sistemi a larga scala. La mancanza di validi indicatori statistici è stata ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...