La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] cardiologici). La qualità fisica dell'immagine viene valutata dai seguenti parametri: a) scala di contrasto (CS), definita dalla relazione: μ - μ H₂O che consente di scegliere tra il funzionamentoa esercizio libero, in cui ciascuna radiografia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] atomi.
Il primo acceleratore a superconduzione per protoni. è annunciata l'entrata in funzione, a Karlsruhe, di un acceleratore . La scoperta apre la possibilità di riuscire a produrre su scala industriale benzine sintetiche.
I borani e la natura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Kendall e R.E. Taylor provano la validità delle leggi di scala proposte da Byorken e rilanciano l'ipotesi che i quark siano i Hawaii. Un radiotelescopio con apertura di 100 m entra in funzione, a Bonn in Germania.
Un nuovo genere di radioattività. Un ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] di una mera ipotesi - che queste svolgano una funzionea livello della sintesi proteica, quando gli amminoacidi si con attività ‛antigibberellinica' sono già state usate su piccola scala per ridurre l'allungamento del fusto nei cereali in cui si ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] di neuroni
Fu R.L. Beurle (1956; 1962) a fornire per primo un'analisi dettagliata del modo in cui funzionano l'attivazione e la propagazione dell'attività cerebrale su grande scala. Beurle non si concentrò però sull'attivazione dei singoli neuroni ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] oppure mediante un amplificatore operazionale, nel quale la funzionea soglia si può ottenere con un guadagno non lineare criterio guida dell'apprendimento si basa solo su un debole segnale scalare, che dice se lo stato attuale è migliore o peggiore ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] questo saggio noi definiamo tecniche di neurovisualizzazione quelle che forniscono informazioni sul funzionamento del sistema nervoso su larga scala, a livello sistemico.
Tutte le tecniche di neurovisualizzazione che saranno qui menzionate misurano ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] solitamente. In queste condizioni gli sforzi attuali sono inadeguati a comprendere il funzionamento di sistemi che coinvolgono molte risorse, ecosistemi locali molteplici e sistemi a larga scala. La mancanza di validi indicatori statistici è stata ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] discriminazione, che se applicabile su vasta scala, dovrebbe essere in grado di: (a) differenziare tra vivente e non sviluppatosi per servire alla funzionea, che risulta essere utile ‒ a livello rudimentale ‒ anche per la funzione b. Un esempio ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] fattore b corrisponde alla sostituzione della lunghezza r con br e alla nuova funzione Γ(br). La condizione della invarianza di scala richiede che le due funzioni siano identiche, a parte un fattore costante A che dipende da b ma non da r. Cioè Γ(br ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...