DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] a termine alcuni lavori teorici sui moti orbitali di binarie visuali (Sulla determinazione sperimentale della curva interpolatrice delle grandezze fotografiche in funzione Su un metodo per dedurre una scala di grandezze fotografiche delle misure di ...
Leggi Tutto
BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] 1344 il B. figura in un gruppo di ostaggi inviati a Mastino Della Scala (Arch. di Stato di Firenze, Camarlinghi della Camera del alla corte di Carlo IV, per sollecitarlo a scendere in Italia, in funzione antiviscontea (Arch. di Stato di Firenze, ...
Leggi Tutto
BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] organizzando concerti, scrivendo abitualmente composizioni per la sacra funzione annuale e come membro delle commissioni d'esame 26 dic. 1974 al teatro alla Scala di Milano.
Fu suo fratello Leonida, nato a Bologna il 4 maggio 1835, noto giureconsulto ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] al Regio di Torino e alla Scala, direttore d'orchestra a Modena, Firenze e Bologna. Fu anche a Bruxelles (1913), Londra (1914 e del materiale sinfonico.
A leggere le sue relazioni, la prima tenuta nel 1937, dal titolo La funzione educatrice del disco ...
Leggi Tutto
BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] 'ufficio di governatore doganale di Scala e di Ravello. Nel 1808 fu nominato giudice di pace a Barletta, nel 1811 giudice del nel maggio 1848 a Bari e Foggia, province delle quali era stato eletto recentemente deputato, con funzione di moderatore nei ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] , conservando l'autorità che gli derivava dal suo passato e dalle ricchezze. A lui si deve l'edificazione (1334) della cappella di S. Niccolò di Bari, in via della Scala, presso S. Maria Novella di Firenze, con dipinti di Spinello Aretino (perduti ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] 1335, 1338), organi aventi la funzione di assistere e di consigliare la Signoria A. sopraintese alla costruzione: nel 1336 fu ambasciatore a Napoli al re Roberto e nel 1337 a Venezia per stipulare una lega contro Mastino della Scala. Fu poi inviato a ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...