BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] forma di vendita si avvaleva di una scala di prezzi che corrispondevano a multipli e sottomultipli dell'unità monetaria - attuando una radicale trasformazione dell'azienda. Nel 1930 erano in funzione 18 filiali Rinascente e 14 UPIM, dieci anni dopo si ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Resurrezione sulle pareti della scala di accesso alla cripta nella un ampio andito quadrangolare con funzione di cappella, incastrato fra , in La chiesa e il convento di S. Spirito a Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat, Firenze 1996, pp. 303 ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] di alcuni castelli. Per una analoga funzione mediatrice nelle lotte di fazioni veniva inviato l'anno successivo a Colle Val d'Elsa. Nel 1340 era nuovamente tra i Dodici buonuomini, quando Mastino della Scala offrì ai Fiorentini l'acquisto di Lucca ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] che sarà adottato su più ampia scalaa Roma) risulta anche il palazzo di via Maragliano a Genova (1907). Qui, più che del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel nobilitare questa architettura ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] , fu una premessa all'alleanza in funzione antiestense che di lì venne a saldarsi.
In coincidenza con il concentrarsi di un Rizzardo da Camino o di un Alboino Della Scala.
Per il consolidamento della preminenza dei Maggi fu importante ovviamente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] morte violenta. Nel proemio infine compare un accenno a Cangrande Della Scala, negli scritti di G. chiamato latinamente Catulus il secondo libro dello scritto, svolge in questi codici la funzione di prologo e presenta il De generatione come la seconda ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] ritorno alla Canobbiana, il L. approdava nella primavera 1782 alla Scala di Milano ne Il matrimonio in commedia di Caruso, e in in funzione della piccola compagnia di Bondini. In particolare, la carenza di cantanti maschi lo indusse a eliminare circa ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Analystarum", p. X) ed esalta la matematica in funzione dello sviluppo delle scienze naturali, concludendo con un elogio però di nuovo prefetto degli studi a Cosenza; il 10 settembre priore del convento di Scala e come tale partecipa al capitolo ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] attività, nella quale il G. si cimentò a tempo pieno.
Accanto alle ricorrenti serie raffiguranti i nuovi compiti imposti dalla funzione che la fotografia veniva via G., che consentì un salto importante nella scala delle commesse. L'Ente nazionale per ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] a Venezia, su un piano di assoluta regolarità; fra il '58 ed il '66 l'E. fu savio di Terraferma, con funzione di cassiere, "e tanti altri vantaggi potrebbero agevolmente ridurre questa una Scala di florido traffico, e il centro delle confluenze non ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...