JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Lucchesia, Siena (un affresco nell'ospedale di S. Maria della Scala, raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da parte a buon mercato e di qualità poco pregiata (ed è questa, insieme con la consunzione indotta dalla sua funzione ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] restaurazioni oligarchiche, doveva però essere concertata anche su scala internazionale: e da questo punto di vista la del consumatore) dove il C. applicava le funzioni walrasiane dell'equilibrio a un sistema chiuso, interpretando i primi sintomi di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] che egli si riservava personalmente), ampliandone la funzione rispetto a quanto stabilito da Pio IV il 4 ag Marcello né abbandonare "quell'Abito, che gl'haveva fatto scalaa tale altezza...". Gli stessi tratti il Giani delinea negli Annales, ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di lettere a me dirette, firmate Biagio Carranti! Io professo il perdono delle ingiurie, e lo pratico su larga scala. Ma io C. entrò in funzione, nel 1872, il grande diramatore. Frattanto il 2 marzo del 1874 il C. entrava a far parte del consiglio ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] 16 aprile si erano alleati segretamente tra loro. L'8 agosto, a Castelbaldo, costituì con Mastino (II) Della Scala e con Luigi Gonzaga una lega difensiva ed offensiva segreta in funzione antiboema ed antipontificia, attorno alla quale si coagulò lo ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , Teseo e Ulisse, esalta la funzione della sala. Lo schema rettangolare del Privi di scala metrica, i 29; G. Raimondi, F. G., o del romanticismo, ibid., 11, pp. 17-25; A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] del sistema del tardo diritto comune, consistente nella funzione, dottrinale e normativa insieme, assunta dalle pronunce giudiziarie in qualche misura i destinatari, tendeva a concepirlo più come una scala di relazioni di appartenenza, che come ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Treviso, e nipote ex matre di Alberto e Mastino (I) Della Scala, signori di Verona. Il 10 marzo 1352, insieme con i fratelli, lasciò cadere gli inviti dell'imperatore a ricostituire una lega in funzione antiviscontea, convinto che da essa avrebbe ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era vescovo di Agen e doveva recarsi a visitare la propria diocesi; e di "militanza" intellettuale da proporsi con alta funzione pedagogica: anche quest'opera, d'altronde, era dedicata ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] che, seppure non escluso, pare improbabile per considerazioni di scala delle figure (pensate per essere fruite da vicino) e cronologiche imprese del padre a Salisburgo; nel complesso di St. Michael am Aschhof questa funzione fu assunta dall’altro ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...