CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] in particolare nella costruzione della scala (ex novo), nella ristrutturazione tema del cortile ad una funzione pubblica e privata insieme, 267-270; II, p. 241; V. Golzio, Artisti romani all'estero: A. C.e V. Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp. 464 s ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] In queste edizioni, sempre concepite in funzione della concreta destinazione esecutiva, confluivano il “Macbeth”: A sourcebook, a cura di D. Rosen - A. Porter, New York - London 1984, pp. 156-173; The “Macbeth” Scala libretto: a genetic edition, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] dall'idea della funzione civile dell'Archivio storico nel 1386 sulle armi di Antonio Della Scala (ibid. 1850). Di maggiore impegno la disp. 1, pp. 43-52; Commemoraz. del prof. A. G. letta dal socio corrispondente Vittorio Lazzarini…, in Atti del ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] il testo.
Egli non intese, però, questa funzione in una prospettiva teorica e di riflessione intellettuale, epoca (il F. fu , al fianco di A. Toscanini, régisseur stabile al teatro alla Scala dal 1923 al 1930 e diresse periodicamente, oltreché al ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] lode che di biasimo secondo la scala di valori mondani dell'epoca. Per della tenzone e sulla funzione di palinodia e Dante con F., in Problemi... cit., pp. 189-21; Dante Alighieri, Rime, a cura di G. Contini (1939), Torino 1940, pp. 91-102; L. Russo ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] senso della filosofia è dato dalla sua funzione metodica, e quindi non dalla filosofia e quindi costituisce una scala di valutazioni e di passim; Aut Aut, VIII (1958), n. di gennaio-marzo dedicato ad A. B., con scritti di R. Cantoni, G. M. Bertin, D ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] apprese a costruire per strutture volumetriche il quadro, come accordo di masse, di linee e di colore in funzione reciproca, e Opéra di Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito sino alle scene e costumi per l'Elettra ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] (18 maggio 1304) ad una formale alleanza con Padova in funzione antiveneziana. Pochi mesi dopo tuttavia, la "guerra del sale" 43 s., 47; G.Arnaldi, Della Scala, in Enc. Dant., II, Roma 1970, pp. 351-54; E. Chiarini, D. A., ibid., pp. 355 s.; P. ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] farmaceutico moderno indirizzato verso la produzione su vasta scala e soprattutto in grado di ridurre la dipendenza dall che entrò in funzione nel 1864. La nuova struttura fu dotata delle apparecchiature più moderne e più adeguate a soddisfare la ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] riprodotto in catal., 1982, p. 295), esaltava la funzione sociale e monumentale dell'arte e, più ancora, auspicava quale l'anno prima aveva lavorato alla Scala.
Illustrò con sedici disegni le Opere di U. Foscolo pubblicate a cura di L. Baldacci per l ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...