Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] millennio, un interrogativo di fondo: se le funzioni e i rapporti metropolitani rappresentino l'evoluzione di quelli sono i differenziali dei tassi di crescita della popolazione urbana ascala continentale: mentre, infatti, per il ventennio 1980-2000 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (1830, 1850); R. Lanciani, Forma Urbis Romae, Milano 1893-1901 (ascala 1 : 1000); H. Kiepert-Ch. Hülsen, Formae urbis Romae antiquae2, della facciata di S-O, si è supposto che avesse funzione di nicchia per la statua del defunto.
Sepolcro di Aulo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] di questo ornato la treccia semplice assume la funzione di incorniciatura "continua" dei riquadri di una soglia meandro (Pernice, tav. 24, 5); squame bipartite (Pernice, p. 60); triangoli ascala (Pernice, tav. 24, 6); Casa di Nettuno (VI, V, 3), ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di Gerico, conservata solo nel piano inferiore a botte leggermente acuta, con una scala nello spessore di uno dei lati più lunghi altrettanto esplicita, è lecito attribuire la stessa funzionea tre castelli templari dislocati sul percorso seguito nel ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ecc. Motivi prevalentemente lineari, ma anche a fiamma, a scacchiera e ascala, costituiscono il repertorio decorativo. Nella fase decorativo. Puramente decorativa sembrerebbe anche la funzione del rhytòn, vaso a forma di corno che termina alla punta ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] antico una viabilità causa di ampie demolizioni. Queste non mancarono su scala minore (come l’abbattimento nel 1888 di S. Chiara e seguito all’entrata in funzionea partire dal 1990 del finanziamento pubblico tramite l’otto per mille. A fronte di un ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] High Tech, tendenza inglese che poi si è diffusa ascala mondiale. Fra le prime attrezzature sportive che esibiscono una racchiuso da muri in laterizio a vista e coperto da un tetto a falde che quasi ne dissimula la funzione ‒ e il centro sportivo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e imprecisioni da epigrammi di Sannazzaro e di Giulio Cesare della Scala (Scaligero) e da Vasari, era ancor viva nel 1660 quando la controversia, il 27 maggio 1507 deliberò di mettere in funzionea pieno regime il canale di Agliardi (B. Zendrini, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della radice solo quale raro esempio cinquecentesco di vero e proprio progetto ascala urbana, ma anche quale riflesso di una rigida gerarchia ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e imprevedibile.
Nel 1952 si dell’architettura leggera e una sintesi di quegli esperimenti ascala urbana promossi dal palazzo Montedoria (1964-70), dal ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...