Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] selvaggio, testimone di un ritardo razionale sulla scala evoluzionistica del progresso poiché esso esprimerebbe presso i francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli primitivi" avevano contribuito a diffondere) dell'arte, bensì la ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] muro di cinta della propria funzione difensiva. Per proteggere le nuove aree abitative, a nord e a sud di esse furono , su più livelli e sono collegati da corridoi e scale interne che portano ‒ a volte ‒ ad ambienti segreti. Non mancano esempi di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] a giudicare dai contesti archeologici e dalle figurazioni in cui è attestato, sembra assolvere, con frequenza di gran lunga maggiore, la funzione se operata, come nel caso presente, su scala addirittura continentale e su un periodo di migliaia di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] che, a una lettura della legislazione del Codex Theodosianus, parrebbe continuare afunzionare contemporaneamente al dei vomitoria – vie di accesso all’impianto e le rampe di scale per l’accesso dall’esterno – i dati archeologici non consentono di ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] in una corte centrale nella quale si scende per mezzo di un'ampia scala. Il cortile, caratterizzato da un colonnato che lo borda su tre lati dei p. dei dinasti è quanto mai poco adatto a comprendere la reale funzione di essi. I p. di Alessandria e di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] differenza di scala e di assetto degli edifici. Inoltre, la funzione della struttura , pp. 15-16; 1964-65, pp. 16-18; U.V. Singh, Eran. A Chalcolithic Settlement, in Bulletin of Ancient Indian History and Archaeology (University of Saugar/Sagar), 1 ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] funzione come punte di freccia o elementi di armi da lancio è indiscutibile, grazie a ritrovamenti di punte complete, a tracce di sostanze resinose sui microliti e a delle greggi, attività agricole su piccola scala, producendo così il modo di vita ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] le isole Channel, dove si concentrava la fabbricazione su vasta scala di grani di conchiglia, un bene di grande importanza alla base dell'alto collo, un nottolino a forma di testina di animale, aventi la funzione di trattenere la corda con cui il ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] -Stephens, 1997). È forse proprio in funzione di questi pellegrinaggi che fu introdotta a R. una struttura architettonica accessoria, la cripta per essere poi, nel 9°, applicata su larga scala non solo a R. (Apollonj Ghetti, 1984), ma anche nell' ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] e sparirono nell'arco di due secoli passando le loro funzionia nuovi e vicini Wike. Esempi di continuità restano Magonza e confermato dai dati archeologici, con un ruolo di scalo fluviale in un punto di passaggio obbligato all'interno della ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...