DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sviluppi, del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e per R.D.F. and the problem of Italian fascism, a cura di S.M. Di Scala; Giunta Centrale per gli studi storici, Incontro di studio sull ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] de saint Sébastien di Debussy alla Scala di Milano nel 1926, ma l un atto (libretto proprio, da La torture par l'espérance di P. A. Villiers de l'Isle-Adam e da La légende d'Uylenspiegel e intercalano le scene con funzione straniante. La chiarezza ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Ricordi e partiti della Compagnia dell'Arcangelo Raffaele, detta della Scala, la partecipazione del L. appare di grande rilievo. Dal 1616 incertezze grafiche. La rappresentazione assolve tuttavia a una funzione narrativa che la gestualità e l ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della A. B.alla Scala di Milano, in Da Cimarosa a Strawinski. Celebrazioni,critica spicciola, interviste, Roma 1929, pp. 124-138; A. Rubino, La Scapigliatura,F. Faccio e A ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] rendere esecutivi i disegni, bellissimi, ma tutti a grande scala e sprovvisti di particolari costruttivi. Manoscritto e Jaarboek, 1984-85, pp. 61 -70; D. Lamberini, Funzione di disegni e rilievi delle fortificazioni nel Cinquecento, in L'archit ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] alla polemica sulla musica contemporanea a cui aveva dato luogo la rappresentazione, alla Scala, del Demetrio e Polibio che il B. fece a se stesso, ma non per convertirsi a una fede nuova quanto per promuovere ad una funzione più alta le convinzioni ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] statuto. In attesa che l'Accademia funzionasse secondo i nuovi statuti, il che avvenne a partire dal 25 marzo, furono eletti duca, l'altra l'anno dopo in casa di L. Scala. Pubblica fu invece la rappresentazione della Gelosia, nel carnevale del 1551 ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] AA. e l'obbligo d'un più frequente intervento a Corte durante il quadrimestre delle sue funzioni" (lett. al Caluso, 29 giugno 1809). epistolari, da incontri nel suo sempre affollato palco della Scala e nei saloni del paterno "vieux palais sombre et ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di una grande scala di rappresentanza, di cui fu approntato un modellino nel 1686, e che fu portata probabilmente a compimento nel quale spesso attendeva a più lavori contemporaneamente, come del resto richiedeva la sua triplice funzione di scultore ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] equilibrio" nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di Guttuso di Bagheria, Palermo 1991; R. G. al teatro alla Scala (catal.), a cura di E. Steingräber, Milano 1992; F. Gallo, G.: ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...