CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] che questo acido nei semi dell'Hevea ha la funzione che l'inositolesafosforico ha in altri vegetali.
Il larga scala venivano effettuate in Italia col suo metodo, senza che gliene derivasse alcun vantaggio economico. Ciò spinse il C. a non ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] autore drammatico e librettista, affiancando spesso a questo ultimo ruolo la funzione di direttore di scena, secondo un diffuso compositori, cantanti e letterati che gravitava intorno alla Scala.
E proprio alla Scala nel 1868 già lavorava il D. come ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Ginevra, "un unico polo di sviluppo di scala europea" (La sistemazione del territorio e le a progetti per un'autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta (realizzata agli inizi degli anni Sessanta), per il traforo del Gran San Bernardo (entrato in funzione ...
Leggi Tutto
BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] nella molteplicità di motivi su scala europea evocati dall'autore ormai preordinantesi in funzione delle finalità politico- ,Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 105 ss.; A. Belloni,IlSeicento, Milano 1929, pp. 457 s.; G. Spini,Uno ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] porco. Nel 1697 Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva in funzione di sovrapporta nella grotta al piano terreno nuova chiesa. Il Richa (1759) gli attribuisce anche la scala. Per le monache dello stesso Ordine disegnò la decorazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] altare durante la funzione religiosa e secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con il volto e il collo ricoperti Agata in Catania, in L'Arte, IX (1906), p. 425; A. Del Vita, Le antiche oreficerie di Castiglion Fiorentino, in Dedalo, I ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] dell'istituto musicale), scelte da lui in funzione della bella e rotonda vocalità della giovane artista di Manon Lescaut cui fu chiamata a partecipare per il concerto di riapertura della Scala ricostruita, che A. Toscanini diresse l'11 maggio 1946 ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] storia e di uno storico del Piemonte, rammentando la funzione educatrice di un'opera in grado di distogliere dall'eccessiva amoroso biografo del Bettinelli, Roma 1912; Le milizie sabaude, a cura di E. Scala, Roma 1936, pp. 9-13.
La bibliografia sul G ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] compositiva semplificata, in cui il colore ha una funzione primaria. Per questo soprattutto si sono ricordate quando stava affrescando la Scala di Giacobbe nella chiesa di Villa Lagarina.
Fonti e Bibl.: Le fonti più antiche (A. Roschmann, 1742, ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] da N. Tommaseo. Ancora per un concorso intitolato a Verdi e bandito dal teatro alla Scala, nel 1920, scrisse un brano per coro , derivante da un rapporto di successione, mentre la funzione fondamentale del sistema è quella di dominante (la ragione ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...