Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] matematica descrivibile mediante una curva di cui è nota la funzione. Nella logistica c’è poi l’idea che il massimo l’inquinamento e anche la domanda di mercato a scopo alimentare. L’allarme è ascala mondiale anche se, ovviamente, alcune aree sono ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] raggiungere le giuste dimensioni di scala nella petrolchimica mancate a Ferrara, di sfruttare a pieno le scoperte di Natta e riuscì ad attivare. Lo stabilimento di Brindisi entrerà in funzionea pieno regime soltanto nel 1964 e per una spesa ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] di confine che i principi armeni della regione utilizzarono in funzione di cuscinetto tra potenti imperi.E. fu capitale dell' ascala territoriale: a E quella di Hasankale a Pasinler del periodo degli Ak-Koyunlu (sec. 14°); a N-E quella di Oltu; a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] di un carro, il dispositivo vitruviano entra in funzionea ogni rotazione della stessa. La letteratura antica ci Relativamente alla questione della collocazione dei saperi tecnici nella scala dei valori sociali, Vitruvio sottolinea (X, 1, ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] non lineare che, in funzione di un parametro, si evolve da un attrattore semplice a situazioni più complesse, attraverso dinamica irreversibile è costituito dal metodo della trasformazione ascala fissa. Questo approccio permette di capire l ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] in modo originale la piena coerenza tra forma e funzione. Sempre a Brera strinse un legame, più efficace sul piano concreto marcatamente monumentale del cimitero di Chiavari, primo tema ascala propriamente urbana con il quale si confrontò dal 1893 ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] Metal-Oxide Semiconductor) ascala di integrazione molto elevata (VLSI, Very Large Scale Integration). Questi laterale e quindi verso la corteccia visiva primaria. La loro funzione è di integrare l’informazione ricevuta da un gruppo di fotorecettori ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] nel 1986 come direttrice di produzione. A partire dal gennaio 1992 fu chiamato come direttore artistico nel rinato teatro Carlo Felice di Genova, carica poi abbandonata per assumere la stessa funzione alla Scala, che lasciò nel 1993, non potendovi ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] All'inizio del 1921 un impianto pilota era già in funzionea Novara. Il successo dell'iniziativa attirò l'attenzione della su reti di platino/rodio, permette di produrre su scala industriale acido cianidrico e suoi derivati.
Negli anni Trenta il ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] limitata ma che non vale il viceversa, esibendo il primo esempio di funzionea variazione limitata che non è assolutamente continua (la funzione di Vitali o ‘scala del diavolo’). In Sull’integrazione per serie (in Rendiconti del Circolo matematico ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...