MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] nelle merlature agradini dipinte nell'abside (891), e di San Salvador de Valdediós, nelle merlature agradini, nell'alfiz Die Kapitelle (Madrider Beiträge, 19), Mainz a. R. 1991; J. Yarza Luaces, Funzione e uso della miniatura ispana nel X secolo ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] con sacrifici la comparsa.
Il Parrot insiste sulla funzione utilitaristica che dovette essere all'origine dei templi vaso già menzionato da Susa con i personaggi assisi sulle torri agradini quali loro sedi naturali e stabilite.
Un'influenza in senso ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] e Ialiso alla fondazione della città di Rodi che da allora ebbe la funzione di capitale dell'isola (Diod., XIII, 751; Strab., XIV, 2, stesso tiranno vanno attribuiti sia una scala arcaica agradini costruiti, rinvenuta quasi al centro del pianoro dell ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] ma l'accesso principale era attraverso una scalinata di quattro gradini al centro del lato opposto all'abside, che scendeva parti sopravvissute o ricostruite possono essere state in funzione.
A circa un km a N del porto sono i resti di un monumento ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] posto a coronamento del basamento inferiore, quello con la centauromachia al disopra della piramide agradini e importante, al quale dovette essere forse legata anche una funzione direttiva, era probabilmente quello di Skopas, cui fu affidato ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] base a forma di vaso a bulbo e di un capitello foggiato a campana che sopporta una piramide agradini la quale a sua volta avere un'apparenza umana più marcata; forse perché la funzione delle figure (in quanto rappresentano donatori) non è ieratica ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] si mostra sotto forma di bordi rialzati, o di terrazzi e gradini, o di edifici vulcanici: un rilievo complessivamente incerto, in cui Attività agricole e forestali
L’agricoltura ha in A. per lo più una funzione di sussistenza o semi-sussistenza, ed è ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] affaccia ripido sulla costa con un’imponente gradinata. Il nome Marmarica designa la regione a E della Cirenaica, in parte estesa trasporta a Marsa Brega, dove viene in parte liquefatto e quindi esportato; un altro gasdotto è in funzione fra Dahra ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] trasversalmente fra di loro dai gradini, i quali hanno quindi anche funzione di distanziatori e scorrono, mediante numero n prende il nome di fattore di divisione della scala e, a seconda del suo valore, quest’ultima è spesso indicata con il nome di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] occupano assai spesso gli ultimi gradini della scala sociale ed economica. 24,7% alla fine degli anni Cinquanta. Anche l'area destinata a prati e pascoli si è ridotta (dal 37% al 25,8%) che dissimulano ogni diversa funzione in essi ospitata, chiusi ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...