Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di collegamento e disimpegno tra i diversi settori destinati afunzioni differenti, sia pubbliche sia private. Il complesso la nuova e l’antica Roma; di porfido erano i gradini che davano accesso al Τριβουνάλιον del Palazzo imperiale e anche le ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] l’altro permettendo tuttavia all’assemblea di tornare a espletare funzioni non eliminate, ma rese ineffettive durante il principato inter praetorios, essendo dispensati dal percorrere i gradini inferiori, ed essere incaricati rispettivamente delle ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la perdita della funzione di potere universale dell si trasferì dai vertici ai gradini più bassi della Chiesa, e Cfr. ivi, art. LXII, p. 92: «Jusqu’ici on peut dire qu’on a rien vu dans ce prince qui ne fut grand, qui ne fut sage, qui ne ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] non seguono "una organica successione di gradini"; la loro forza e i gli storici, vi fu, ma non tale da indurre a credere che con la fine di quella guerra coincidano i veri come classes dangereuses, della funzione svolta dagli intellettuali e dai ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] periodo iconoclasta e sarebbe stata costruita sui gradini circondanti la colonna, per custodire le reliquie30 e protetta da Dio», la cerimonia cominciava a Santa Sofia, si spostava fino al foro, dove una funzione di canti e letture aveva luogo dentro ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] antico esprit nobiliare. Dopo i primi gradini dell'insegnamento superiore egli fu avviato a compiere il corso filosofico sotto la finanziaria troppo larga.
Nel 1876, riconfermando la propria funzione guida nel gruppo moderato milanese, il D. era ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] una funzione di piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare importanza almeno nel IV sec. a. C dell'acropoli ad E, sostenuto da un poderoso muraglione a doppia scarpata gradinata, si coronò tutta la collina di una cortina. È ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] (Lega di Cambrai) - apparentemente in funzione antiturca, in realtà europea e antiveneziana -, a cui aderì il papa Giulio II (1 lapide di marmo celeste senza iscrizione, posta sopra i gradini dell'altare maggiore e ora non più esistente. Nel ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] asili, la cui elevata funzione sociale egli esaltò in quantità, sostituiscono solo gli ultimi gradini della scala di "que' lavori 130, 133, 222, 276 s.; G. Zanella, Il centenarie della morte di A. C. V, in Padova e la sua provincia, XVI (1970), 5, pp ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] di studi italiani: qui percorse tutti i gradini della carriera fino alla nomina a professore nel 1934. In quegli anni costruì da un lato, l’uso del linguaggio in funzione ‘pedagogica’ e a fini di consenso (numerose furono le sue teorizzazioni della ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...