VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] difesa e alle funzioni di avvistamento. Qui la facciata, molto compatta, è posta a picco sul pendio a capriate riceve una luce diffusa da dodici bifore a tutto sesto, sormontate da piccole finestre rettangolari molto strombate e munite di gradini ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] della islamizzazione progressiva dei territori conquistati dagli A., tale funzione di lingua religiosa e liturgica, acquisita e sono adattamenti della croce su gradini visibile in molte monete bizantine. Nel 98 a.E./716-717 vennero introdotti in ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] a lungo il luogo dove "reipublicae Neapolitanae negotia agebantur" (Feniello, 1995a, p. 50); verosimilmente, conservò ancora un'importante funzione del Barbacane ed era separato dal mare da pochi gradini. Qui era il fulcro del commercio e intorno vi ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] abbandonata e adibita a cimitero; la seconda, detta 'chiesa vecchia', rimase in funzione e, pur attraverso su tamburo, sorretta da archi a sesto acuto, decorata esternamente da arcature cieche e da una serie di gradini circolari digradanti (Bals, 1932 ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] spaziale, elementi architettonici e funzionamenti liturgici in tutto simili a quelli delle chiese a navata unica: l'aula absidato e per lo più sollevato di alcuni gradini, con gli ambienti a esso accessori, di norma accessibili dalle navatelle; ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di Parigi, rappresentata sul s. da una nave, a sottolineare la sua funzione di porto fluviale -, secondo un uso che era tra l'850 e il 950 consiste in una croce su gradini circondata da un'iscrizione circolare contenente un'invocazione. Talvolta la ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] muraria - strutturata in questo punto all'interno con gradini che permettono di raggiungere il cammino di ronda -portico in pietra da taglio, posta a N; forse l'edificio precedente era ancora in funzione, giacché non si voleva interrompere il culto ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di questo importante edificio è ubicato uno spazio a duplice funzione: imperniato su una grande croce è il cimitero coro dei monaci e la zona dell'altare, rialzata di qualche gradino.
Ciò che invece nei testi certosini viene definito come claustrum è ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , alla luce delle discussioni circa la precisa funzione dell'artista in questo periodo e nel successivo , in legno intagliato, con un motivo a sfera e rocchetto e i gradini scanalati, è comune a entrambe le opere e si ripresenta di nuovo ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] la cui funzione è peraltro chiaramente di ridurre l'impiego delle capriate (forse anche in funzione antincendio), nel battistero di Cremona si conserva un profilo esterno a tenda piramidale di gradini laterizi (Peroni, 1969).Il sistema del t. ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...