LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] in reticolato, con rifacimenti in opera listata, mostrano un funzionamento senza cesure tra Augusto e il 5° secolo d.C dell'edificio basilicale a tre navi, portico davanti la facciata, schola cantorum, presbiterio agradini e cattedra episcopale, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sotto i Longobardi. Un certo numero di tali castra vanno intesi con carattere strettamente militare, con possibile funzionea volte di rifugio della popolazione nel momento del pericolo bellico, dettati da ragioni di economia e da necessità ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] e solo nella parte residua risulta spingente, assumendo il funzionamento-arco. I tratti di muratura soprastanti le reni e e tratti rettilinei (in particolare quelli, caratteristici, agradini). La diversificazione delle misure va dalle ampie cadenze ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] a botte e al piano superiore da un matroneo di analoga struttura. Tre ambienti con funzione di cappelle coperti con volte a su un asse N-S, essi presentavano tetti a doppio spiovente e frontoni agradini verso il mercato e verso la corte della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] molto il tempio di Tell er-Rimah, all'epoca ancora in funzione. Del tutto diverso era il santuario eretto nella città esterna e la tipologia della tomba ipogea con corridoio di accesso agradini, impiegata come tomba familiare da più di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] secondo livelli scalari fino a che la struttura presentava l'aspetto di una piramide agradini con quattro facce e le scuderie. Il Grande Palazzo Reale aveva anche funzioni di rappresentanza e comprendeva numerosi giardini, una corte monumentale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] luogo di preghiera; almeno fino al X secolo essa assolse a molteplici funzioni, tra cui l'insegnamento. Essa era inoltre la sede, continuarono a perpetuare la tradizione delle origini, con tombe elevate rispetto al suolo, agradino o a cassa in ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] identificarsi la residenza privata, mentre l'altro svolgesse funzioni di rappresentanza. Determinante appare il loro inserimento all'interno un gradino rettilineo iscritto relativo alla prohedria, che inducono ad ipotizzare un theatron agradini ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] agradini, oggi completamente spogliate della loro decorazione, a cui si accedeva dalle quattro nicchie aperte – due a est e due a rigonfi, del tutto insoliti nella forma e nella funzione, e tanto innovativi quanto innovativa era la soluzione di ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...