MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] il rispetto per la competenza artigiana.
Avviato a studi tecnici in funzione dell’impresa familiare, rimase orfano di padre mattoni, si apre in un portico con archi a tutto sesto su un basamento agradini (schema ripreso dal M. nel coevo palazzo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] del Comune, impedendo alla giustizia comunale di funzionarea tutto vantaggio della giustizia privata, sostituendo in Raimondo di Orvieto, si unì al corteo prima che cominciasse a salire i gradini del Campidoglio. Davanti ad una gran folla C. fece una ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al terzo piano di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava anche l'ufficio di cappellano nella cappella dei Dioscuri, iniziato sotto i Francesi, mettendone a nudo i gradini e risolvendo una volta per tutte la questione della ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . La parte soprastante l'altare formata da due gradini e dal tabernacolo - stilisticamente assai prossima al paliotto quale spesso attendeva a più lavori contemporaneamente, come del resto richiedeva la sua triplice funzione di scultore di ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] marcia e altri ‘vocaboli’ mahleriani in funzione straniante, drammaticità dei processi di accumulazione e breve galleria, che attraversa l'isolato. A metà della galleria, a destra si salivano tre gradini, si apriva il cancelletto di ferro battuto ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] Castagna a Gustavo De Marco al moderno Totò» (p. 108).
Scalò, fino alla vetta, tutti i gradini del varietà: nel 1909, a Roma, che costituì una delle sue forze d’autore: la compagnia funzionava come il suo laboratorio mentale, i suoi attori, che ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] a quello di quindici anni prima cui aggiunse «nel prospetto principale un pronao a sei colonne con alcuni gradini meglio all’interno), S. Antonio dimostra una coerente «funzione urbanistica [...] di fronte al reticolo regolarissimo del borgo ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] a croce latina.
Nella zona orientale dell’edificio fu costruita l’abside semicircolare, cui furono aggiunte due cappelle laterali absidate con la funzione le decorazioni dei gradini della cattedra vescovile sono attribuibili a Massenzio. Nella zona ...
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TADDEI, Paolino.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Poggio a Caiano (Firenze) il 22 gennaio 1860 da Ferdinando e da Paolina Bindi.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1883 con una tesi in [...] di Trapani, percorse i successivi gradini della carriera nella sua regione di di polizia in funzione legalitaria e antifascista; Ferraris, La marcia su Roma veduta dal Viminale, Roma 1946, passim; A. Repaci, La marcia su Roma. Mito e realtà, Roma 1963, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] antico esprit nobiliare. Dopo i primi gradini dell'insegnamento superiore egli fu avviato a compiere il corso filosofico sotto la finanziaria troppo larga.
Nel 1876, riconfermando la propria funzione guida nel gruppo moderato milanese, il D. era ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...