Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la perdita della funzione di potere universale dell si trasferì dai vertici ai gradini più bassi della Chiesa, e Cfr. ivi, art. LXII, p. 92: «Jusqu’ici on peut dire qu’on a rien vu dans ce prince qui ne fut grand, qui ne fut sage, qui ne ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] ellenistica. Secondo R. Meinel la sua funzione sarebbe quella di teatro per il ceto ΧΧΧΝ, 1980, Ghron., p. 196 ss.
Argus (per gli altri teatri v. p. 773). - Gradino dell'agorà: A. Pariente, in BCH, CXIII, 1989, p. 701; CXIV, 1990, p. 855; CXV, 1991, ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] che sono, supposizioni, che sono come gradini e pezze d’appoggio per elevarsi fino al principio del tutto, a ciò che è al di là delle ipotesi ’Universo (Adversus mathematicos, IX, 132), argomento che funziona, però, all’inverso per chi non si lascia ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] la liturgia battesimale. In particolare si discute della funzione di alcuni ambienti direttamente collegati con il b. fra le due chiese, con una grande piscina circolare, con gradini disposti a forma di croce, nascosta da un ciborio monumentale, che ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] tipo di cittadino. Senza dimenticare, a questo riguardo, la grande funzione educativa dei teatri, ospitassero le a ottenere un Nicolò Barattieri (ma il nome, oltre al resto, è certamente inventato) di poter giocare liberamente d’azzardo sui gradini ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] Kabira sul medio Eufrate, appartengono a questa stessa tipologia di edifici e hanno quindi presumibilmente una simile funzione cultuale. I templi su terrazze e con celle munite di alti podi accessibili per mezzo di gradini di Kullab in Uruk, di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] ; il termine è improprio, dato che nulla fa pensare a una funzione suntuaria. Si tratta nel primo caso di una struttura isolata oppure di corpi cilindrici addossati a piattaforme rettangolari o agradinate (Cempoala e Calixtlahuaca), apparentemente ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] conclusione è triabsidata su presbiterio rialzato di cinque gradini rispetto alle navate, separate da arcate su colonne era costituito da edifici diversi e con ben distinte funzioni, dislocati a blocchi separati sia sulla collina del Mons Saccorum, ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] sedici cunei ciascuno; le file più basse di gradini erano accessibili da otto vomitoria. Contrassegni di tavv. XLII-XLVI; A. M. Dolciotti, P. Fenoli, Attività archeologica italo-libica a Leptis Magna in funzione della formazione professionale per ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] la loggia dei Tornaquinci o sui gradini del duomo. Del protagonista è sempre come già fu per il passato, io sarei ito a Roma e messomi a' piè di nostro Signore ... E però che non è parlato qui non è mai in funzione mimetica e orchestrale e manca ogni ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...