Olimpiadi invernali: Vancouver 2010
NUMERO OLIMPIADE: XXI
DATA: 12 febbraio – 28 febbraio
NAZIONI PARTECIPANTI: 82 Comitati olimpici nazionali
NUMERO ATLETI: 2.566
NUMERO ATLETI ITALIANI: 109
DISCIPLINE: [...] canadese in funzione della riconciliazione con le popolazioni native. Con l’eccezione dei georgiani, vestiti a lutto e delusero nella staffetta. Dopo cinque edizioni costantemente sui primi due gradini del podio, gli “eroi di Torino” – con Checchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] e lo sviluppo del proscenio, spesso collegato alla platea con gradini o scalette, la sostituzione della scena dipinta con una scena matura il suo passaggio definitivo dalla funzione di sfondo a quella di ambiente, abbandonando ogni concezione ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] Castagna a Gustavo De Marco al moderno Totò» (p. 108).
Scalò, fino alla vetta, tutti i gradini del varietà: nel 1909, a Roma, che costituì una delle sue forze d’autore: la compagnia funzionava come il suo laboratorio mentale, i suoi attori, che ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] afflusso di Aquileiesi a G., determinato dalla invasione di Alarico agli inizi del sec. 5°, impose funzioni episcopali alla chiesa, a navata unica con abside interna tangente il lato orientale; il presbiterio, sopraelevato di due gradini rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] si scende attraverso una serie di gradini posti lateralmente. Da un punto cappella, con il prete costretto, quindi, a celebrare messa con le spalle ai fedeli. La candelabri d’altare o in generale con funzione liturgica sono, invece, costituiti da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] l’ars signata insegna come si debbono assegnare a tutte le cose i “nomi veri”,
Così noi possiamo “risalire gli stessi gradini” e giungere sino al mondo archetipo per le frecce), per rapporto tra organo e funzione, per accidente comune (il corvo per l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] in maniera conseguente, passo per passo, come su per i gradini di una scala spirituale, Rossi ci conduceva al punto culminante. il testo shakespeariano in funzione della propria interpretazione.
Grazie ai tagli e a una calibratissima partitura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] saliva d’ordine di lui sopra una sedia alta alquanti gradini, e senza ornamento di parole, faceva un sermone a Vienna invece è parte integrante di una funzione quaresimale che unisce elementi liturgici ed extraliturgici. A Parigi gli oratorî, oltre a ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] per contrassegnare i vari gradini della variabilità diamesica (italiani ): è raro che il pubblico possa rispondere a un messaggio mediatico come accadrebbe in un qualunque non si vuol certo negare la funzione dei media come propagatori di modi ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] insediamento, che aveva una precisa funzione strategica contro l'Esarcato; la comunità venne dedicata alla Vergine e a s. Benedetto, poi ai orientali sono occupate dal presbiterio sopraelevato (ventiquattro gradini), cui si accede dalla scala mediana, ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...