Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] della città che non subisca un rinnovamento parziale o integrale, tanto da giustificare pienamente la dedica all'imperatore che che lo lambiva, durante una piena nel XVI sec. diminuì la funzione del castello, e nel 1569 da Pio V si innalzò il Forte ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 203, 282, 293, 321, 359); o circhi, stadî ed altri edifici di cui abbia la funzione di accesso principale (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. Queste ultime formavano, come sappiamo, parte integrale ed essenziale del monumento; benché, per ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] L'architettura nabatea, indipendente o anteriore all'adozione integrale dei tipi ellenistici quale è attestata in città come concezione artistica dove ogni elemento viene subordinato ad una funzione ornamentale: anche la figura umana, che pure viene ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] Comunque, per ambedue i tipi di emulsione i tempi ottimali sono funzione dell'attività della sorgente, della grammatura del campione e della le immagini successive e si ottenga una proiezione integrale. A volte, per manufatti tridimensionali, si deve ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] ciò sia richiesto, o anche solo consentito, dalla funzione del manufatto o dalla destinazione dell'opera d'arte, greco e quello latino, Boezio si propose di tradurre integralmente Aristotele e Platone per mostrarne il fondamentale accordo e costruire ...
Leggi Tutto
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] estendevano vasti sepolcreti. Risulta però infondata la tradizione della sua integrale distruzione e scomparsa. Essa fu del resto, durante il VII Lorenzo il Magnifico, sempre concepite in funzione illustrativa della civiltà classica. Per fortuna esse ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] poteva più facilmente aderire ai costumi e alla mentalità austera e guerresca, essendo una nudità in funzione unicamente di una più severa e integrale disciplina del corpo e dello spirito agonistico, nell'atleta che è prima di tutto il futuro ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] dal 1936 al 1961 al Politecnico di Milano), di progettista ‘integrale’ come dimostra il caso del palazzo di uffici per la per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e imprevedibile.
Nel 1952 ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] connessione alla foce ed alla valle del Sarno, in funzione delle quali S. dovette assolvere un compito difensivo e contrassegnato da un fatto determinante: la trasposizione quasi integrale dell'abitato, dalla zona costiera dell'oppidum alla collina ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] ai ricchi corredi vascolari.
In attesa della prossima pubblicazione integrale di queste scoperte non si possono dare che pochi cenni Foce del Sele ed era stato progettato e realizzato in funzione di esse. L'esplorazione sistematica della città e delle ...
Leggi Tutto
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...