Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] formulati in questo modo. Si consideri, per es., l’integrazione definita di una funzione: si tratta di trovare un numero u tale che l’integrale definito su una regione R della funzione f ivi integrabile sia uguale a esso (in questo caso i dati sono d ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] tracciare la curva i. di una curva data: facendo percorrere a un indice il diagramma di una funzione, una punta scrivente tracciava la linea integrale. Un tipo particolare di integrafi sono gli integrometri, usati per il calcolo di momenti statici e ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] , la cui teoria è in stretta connessione con la teoria delle equazioni integrali; la considerazione di m. i cui elementi sono, anziché numeri, funzioni, e la conseguente analisi delle matrici.
Indipendentemente da queste e altre generalizzazioni ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] dalla superficie S di discontinuità. Questi problemi uniscono dunque le caratteristiche dei problemi di minimo per funzioniintegrali con quelle dei problemi di tipo geometrico. Il prototipo dei problemi con discontinuità libera fu proposto ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] (su steradiante). Il grafico della dσ/dΩ in funzione di ϑ a una fissata energia delle particelle incidenti è muove lungo l’asse z. La sezione d’urto (talvolta denominata integrale) del processo si ottiene integrando dσ/dΩ sugli angoli
La sezione d ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] ) di p. che, relativamente a un certo intervallo (a, b) dell’asse reale, siano funzioni ortogonali, ossia tali che il prodotto di due qualunque di essi abbia integrale nullo su (a, b). Una proprietà generale dei p. ortogonali è che i loro zeri sono ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] m. siano in numero infinito, per es. i valori assunti da una funzione x=x(t) al variare di t in un certo intervallo a ≤ t ≤ b, la somma indicata nella [1] si modifica in un integrale e la formula diviene:
[2] formula.
Il concetto di m. si estende ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima problema della corda vibrante, E. estese il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. La ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] z = a+i b sono i numeri reali a e b, e si pone rispettivamente a = Rez e b = Imz. P. (o valore) principale dell’integrale di una funzione f(x), definita e limitata in [a, b], con punto di infinito in c (a<c<b), è il limite
che si indica ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] 2 e n (numero naturale). Infatti è stato dimostrato che essa è asintotica alla funzione π(n), che fornisce il numero dei numeri primi inferiori a n. Il l. integrale, che s’indica anche con il simbolo lix e il cui grafico è sostanzialmente analogo ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...