Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] nome di p. reattiva il prodotto dei valori efficaci anzidetti per il seno di ϕ, e quello di p. apparente il prodotto dei soli valori Per es., l’espressione del differenziale n-esimo dnf di una funzione f(x,y) di due variabili si può scrivere come p. ...
Leggi Tutto
In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] termini siano appunto p. ortogonali di un particolare tipo, per es., i p. di Čebyšev.
P. trigonometrico
È ogni p. nelle funzioniseno e coseno: per es., cost+sen2t+cos3t. Un p. del genere si scrive abitualmente nella forma:
l’intero k si chiama ...
Leggi Tutto
trapezio Quadrilatero con due lati paralleli; per estensione, oggetto o configurazione che ne riproduce la forma. anatomia Ampio muscolo della regione posteriore del tronco e del collo. Solleva il moncone [...] della semisomma delle basi per l’altezza, o anche dal semiprodotto delle diagonali per il seno dell’angolo da esse formato. Trapezoide Relativamente a una funzione rappresentata in un piano cartesiano, figura limitata dall’asse x, dal grafico della ...
Leggi Tutto
tetraedro Il più semplice dei poliedri, che ha 4 vertici, 6 spigoli, 4 facce triangolari e può essere pensato come una piramide a base triangolare. Le mediane di un t. (ossia i segmenti che congiungono [...] moltiplicando le lunghezze di due spigoli opposti per la loro distanza e per il seno del loro angolo e dividendo per 6. È poi notevole la formula che dà il volume V in funzione degli spigoli: in essa a, b, c sono le misure degli spigoli uscenti da ...
Leggi Tutto
Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] sen x e quindi x-sen u; cioè la funzione trigonometrica seno si presenta come un caso particolare della funzione senamplitudine. Insieme a quest’ultima vengono poi considerate due altre funzioni:
dette rispettivamente coseno a. e delta a.; Le tre ...
Leggi Tutto
tangente In geometria, si dice di ente (retta, linea, superficie ecc.) che abbia un particolare rapporto spaziale con altro ente della stessa natura, definito caso per caso e che riguarda comunque l’intersezione [...] ➔ cuspide; t. iperbolica di una variabile reale x (simbolo: tghx): una delle funzioni iperboliche (➔ iperbolico); t. trigonometrica di un angolo α (simbolo: tgα), funzione trigonometrica collegata al seno e al coseno di α dall’identità tgα=senα/cosα ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ordine: n=2). Tali modi (oltre che con il loro diagramma in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro di fase, e cioè sul dialogica (complementari, concorrenti e antagonistici) in seno all'universo. Insomma, il pensiero complesso non ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] fisica e in ingegneria. Oltre alle funzioni elementari seno, coseno e logaritmo, limitandoci alle funzioni di una variabile si possono citare la funzione gamma, la funzione zeta di Riemann, le funzioni ipergeometriche e le loro confluenti (le quali ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] l. esiste una sola soluzione accettabile ottima (che, cioè, rende minima la funzione C), questa è una soluzione-base; se ve ne sono più di una, alcune attività, sono interamente destinati all'esterno, seno cioè utilizzati al di fuori dell'insieme di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] indispensabile per il successivo sviluppo del concetto di funzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora le i valori progressivi (di un grado sessagesimale) del seno corrispondono ai termini della successione geometrica.
Soltanto Henry ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
seno2
séno2 s. m. [dal lat. mediev. sinus, calco dell’arabo giaib «seno1» e «seno2», che è un adattam., con interpretazione semantica erronea, del sanscr. jīva- «corda»]. – In matematica, una delle funzioni trigonometriche (o circolari) fondamentali...