BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] da Londra è la loro esemplare funzione di capitali "ove respira e si Italia, sollecitato dal movimento reale della società a rinnovarsi, Mattiucci (Città di Castello 1912) e lo studio di F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran voga nel Settecento ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 423. Il padre, secondo una verosimile congettura di F. Vogel, sembra si chiamasse Firmino: E. difatti 'interesse dell'opuscolo sta nel reale entusiasmo per la sopravvivenza della cultura di discorso per l'entrata in funzione di un vescovo.
Le Dictiones ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] riaverla, cercò protezione nella famiglia reale e tentò di screditare agli occhi fu nominato ‘Maestro’, funzione equivalente a quella di de Rossini (1824), Paris 1923, pp. 33-36 e passim; F. Paer, M. Paër, ex-directeur du Théâtre de l’Opéra Italien ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] del suo reale interesse al Reumont, Geschichte Toscana's, Gotha 1876, 1, pp. 383-400; F. Diaz, Ilgranducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, pp. 363- quadro delle sue attrezzature Portuali e della funzione economico-marittima (1577-1737), Livorno ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] segnò un progresso reale rispetto a quelli di (Napoli), XLII (1903), pp. 48-57; Sulla funzione vessillare presso i fiori delle Angiosperme, in Mem. d . 33-58; Città di Chiavari, Onoranze rese a F. D. nel primo centenario della nascita, Chiavari 1934; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] di scambio della merce che ha funzione di moneta.
Davanzati innanzitutto parla valore nominale, superiore, e valore reale della moneta), ma altri sostengono . it. in 3 voll., Torino 1959-1960).
F. Vegas, Bernardo Davanzati, in Letteratura italiana. I ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] particolare complessità argomentativa. Analoga funzione dovettero avere gli Observationum della loro reale pertinenza come tessere collezionista e dell'appassionato di cultura classica e volgare. F. Tomasi
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. stor. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] p. 43). In altre parole la funzione della teoria della conoscenza è di svolgere l’esigenza di un’esplicazione del reale che è compito della metafisica vera e 368, 434-35, 440, 444; Spinoza, a cura di F. Alessio, 1987, p. 261).
Del resto è questa la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] la responsabilità e la volontà dell’uomo reale, apre un discorso nei modi che il .
Una scelta oratoria, in funzione del compito persuasivo e polemico che papi, a cura di G. Pepe, Torino 1952.
F. Gaeta, Lorenzo Valla. Filologia e storia nell’Umanesimo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ritornò come ufficiale nel "Piemonte Reale Cavalleria", si abbandonò alla cui i toni sono ricercati in funzione di un'atmosfera dorata, che, LIX (1961), pp. 595-600.
Per l'A. pittore, cfr. C. F. Biscarra, L'opera di M. d' A...,Torino 1866; A. Stella, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...