In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di embriologia comparata è quello di F.M. Balfour (Comparative embryology, 1880 ’altra è che alcuni tratti del DNA siano funzionanti in certe cellule e altri in altre cellule di natura è necessario per non limitare il discorso a un mero riduzionismo ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] produttivo viene revisionato. In pratica, supposto che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si ’uscita limitata in risposta a un ingresso limitato, la robustezza, cioè la capacità di garantire un buon funzionamento anche ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] angoli molto piccoli. Nel caso di funzionamento in trasmissione con incidenza normale, la terreni omogenei e impermeabili a limitata acclività; b) pattern subdendritico poco permeabili e a sensibile acclività; f) pattern parallelo (fig. 5F): r ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] dell’atto (art. 23, 3° co.). Le limitazioni concernenti i contratti e agli atti unilaterali (co. deformazione e il modulo F della sollecitazione che l’ha provocata: C=s/F. A parità di mediante il quale, in funzione dei piani operativi predisposti dai ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] classicismi) ha svolto una funzione prescrittiva e normativa, si gruppo bantu o, sebbene in misura più limitata, le lingue caucasiche), nelle quali, per intero p fornito dalla relazione: 2−2p=F−S+V, dove F, S, V rappresentano rispettivamente il numero ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] limitandosi cioè a comunicare un messaggio univoco (G. Lewis, S.J. Tambiah). Lo studio del rapporto tra forme simboliche e funzionamento primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. Creuzer, J.J. Görres, J.J. Bachofen) e ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] o primarie o di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, e massa, legate fra loro dalla relazione fondamentale della dinamica F = ma, le cui u. non possono essere ricondotte fondamentale è limitata dall’esigenza di ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] da F. Hund e R. Mullikan il comportamento degli elettroni nelle molecole viene descritto da funzioni monoelettroniche, solo con l’ausilio dei più potenti calcolatori disponibili e inoltre limitandosi a m. assai semplici. Infatti, per questa via, si ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] e l’uguaglianza è raggiunta quando T è una trasformazione limitata autoaggiunta. Per qualsiasi trasformazione T è σ(Tn)=[σ(T)] parte dello s. costituisce lo s. residuo. Le funzioni complesse f definite su B, che risultino analitiche su un intorno di ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] a cura di Greenberg, 1960), C.F. Hockett e altri linguisti statunitensi costruirono una essere diverse (teoria della variazione limitata).
Gli u. linguistici sono una testa, cioè un elemento con funzione essenziale, e una determinata struttura), ma ...
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limitatore
limitatóre s. m. [der. di limitare2; cfr. lat. tardo limitator -oris «chi delimita i confini (di un terreno)»]. – 1. (f. -trice) non com. Chi limita: di costei è limitatore colui che da nulla è limitato (Dante). Più frequente con...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....