Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] divariabili casuali a media e covarianza nulla, ωj una successione di numeri reali non negativi e in modulo minori di , oltre le funzionidi autocovarianza di ciascuna di esse, svolgono un ruolo fondamentale la funzione delle covarianze incrociate ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] di una funzionerealedi una variabilereale (non esplicitamente nota) o uno zero comune di due funzionidi due variabilireali aperto in C, e f=I−Φ, con Φ: Ω__→C compatta e 0∉f(∂CΩ). Allora, se B(R)⊃Ω__, il grado di Leray-Schauder dLS[I−Φ ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ., il problema di mostrare l’esistenza di punti limite per ogni successione di chiusi di uno spazio compatto di Hausdorff, oppure la questione del minimo di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali realidi una variabilereale.
Il calcolo ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] di massa nulla e da quella di uno degli scalari del multipletto di Wess-Zumino), uno scalare reale e una coppia didi una serie asintotica. Come il metodo del punto di sella per le funzionidivariabile indice di Witten:
[8] formula,
dove (−1)F ha ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] di un processo che persegue la tipica funzione 'nascosta' didi iniziazione allo stato adulto, come ha dimostrato J.K. Brown (v., 1963, p. 838), a un'età variabiledi fatto pensano le stesse popolazioni, per le quali entrambe le iniziazioni sono 'reali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di interdipendenze al fine di verificarne gli sbocchi in termini divariabilità in prima istanza, di esprimere una simile funzione. Si trattava però di una lacuna che di socialismo reale, il pensiero di Pantaleoni si è perfino ammantato di senso ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] quello di una pellicola di 35 mm di larghezza con un rapporto con l'altezza del quadro variabile da un'altra successiva. La funzione dell'i., nella semiotica di Griffith un elemento drammatico a sé, una presenza reale, il sostituto dell'io narrante: di ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] e uscita, l'insieme di dati e risultati possibili è Σ*, ovvero A calcola una funzionef da Σ* su Σ*. reale. Consideriamo un problema fondamentale:
Problema della soddisfattibilità (Psod). Data un'arbitraria espressione E costruita sulle variabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] di conoscenza, realedi Keynes, il concetto di probabilità è introdotto non per conferirle una struttura epistemica di tipo probabilistico, ma per potervi trattare due variabili cruciali nel funzionamentodi un’economia monetaria di 359-77.
F. de ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] del sistema di controllo automatico.
Si supponga che la variabile controllata sia l'output del primo stato del circuito (indicato da x* in fig. 2) e che allo stesso sia applicata, oltre al feedback A, un'azione esterna f(t) funzione del tempo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...