Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , quasi a mostrare che nella Lega si esprimeva un ideale unitario che stava al di sopra delle divisioni locali, caratterizza l'insieme dei modi difunzionamento dell'esperienza: l'analisi dei membri milanesi facenti parte del collegio dei rettori dal ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] ora soluzioni della [3] che abbiano la forma
y=F[t, a1(t),…,an(t)],
dove le ai, prima costanti, sono ora da considerare variabili. Il problema si riduce a quello di determinare le ai come funzioni del tempo. Una condizione da imporre per la soluzione ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] di mercato; sia r l'ulteriore quota del PIL che l'interesse riesce ad acquisire come rendita, e sia Y(r) il PIL come funzione 'decrescente' di - e i tassi di crescita del prodotto reale pro capite, usando i dati di 14 paesi europei relativi ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] penetrante alla nozione difunzionedi produzione aggregata di interesse con il concorso sia divariabilireali che divariabili School of economics and social studies", 1939, X.
Hayek, F.A. von, The pure theory of capital, London 1941.
Hicks ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] funzionereale τ(ε) abbia derivata nulla in ε=0, per ogni v∈C0. Le funzioni z che godono di questa prorietà sono chiamate punti critici dif la funzionef(x,y,z)=z. Il gradiente dif è il vettore (0,0,1) e quindi i punti critici difdivariabile ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] ,
che si chiama ordinamento di Sarkovskii. Sia F una qualsiasi funzione continua sulla retta reale o su un suo intervallo. Se F ha un ciclo di periodo n, e n viene prima di k nell'ordinamento di Sarkovskii, F ha anche un ciclo di periodo k. Si noti ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] di facilitare la risoluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni.
Approssimazione difunzioni
Se f:[a,b]→ℝ è una funzionereale nota, definita sull'intervallo [a,b] della retta reale alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni funzione ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] verifichino gli eventi, ma fra i valori attesi di certe variabili casuali ristrette. A loro volta le funzioni indicatrici costituiscono, naturalmente, una classe ancor più ristretta divariabili casuali, ma il confronto qualitativo fra i loro valori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] non sequenziale. Il primo riguarda la spiegazione del funzionamento, della struttura e dell’organizzazione del sistema riportare il valore di segno a quello reale. Data l’impossibilità di fissare una volte per tutte il rapporto di parità tra le ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] a tempo continuo e a valori reali è di Markov se, in termini un divariabili aleatorie. Una variabile aleatoria è, in termini puramente matematici, una funzione iξ)−1)).
Se f(t) tende a 0 per t→∞, e se f è integrabile (o, meglio ancora, se f(t)=0 per ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...