Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] complessodidi sonno nel quale le funzioni vegetative (respirazione, deglutizione, ecc.) si svolgono di solito senza turbe notevoli; inoltre, stimolazioni fisiche o sonore di entità variabile 1133-1134.
Eng, L. F., Chao, F. C., Gerstl, B., Pratt ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] rotazione del nucleo, che è il suo sistema di riferimento. Gli effetti di questa forza di Coriolis possono per esempio essere visti come un momento di inerzia variabile in funzione della velocità di rotazione nucleare. Gli stati nucleari in cui una ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] sono entrambe variabili importanti.
Per ‛cultura giuridica' si intendono quegli atteggiamenti storicamente condizionati e profondamente radicati che riguardano la natura del diritto, la struttura e il funzionamento propri di un sistema giuridico ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Spoleto. È questo sicuramente il più significativo complesso fortificato albornoziano conservatosi, che associava a una funzione de l'Espagne, Madrid 1988; F. Valdés Fernández, Arqueología de al di m. 4 ca. di larghezza e di lunghezza variabile e ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] in conseguenza della maggior complessità e del maggior numero difunzioni svolte da ciascuno di essi. Questa riduzione si riflette anche sulla complessità dei cablaggi di interconnessione e sul numero di componenti ausiliari che debbono essere ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] morbose; e ha infine gradi variabilidi chiarezza. Mentre in sé, dicomplessità dell'attività cerebrale, e la ‛mente' è la capacità difunzionare ‟Revue neurologique", 1959, CI, pp. 116-136.
Plum, F., Posner, J. B., The diagnosis of stupor and coma, ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di 104. Tuttavia, secondo i cataloghi e le righe di richiamo la Šumma ālu constava di almeno 107 tavolette, di lunghezza variabile, con un numero difunzionedidi una colomba o di uno strano uccello che è entrato nella casa di un uomo").
fcomplessi ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] , oltre ai carboidrati, quantità variabilidi lipidi e protidi; la complessità della loro struttura e della loro piante e dai microrganismi.
f) Biosintesi degli acidi grassi monoinsaturi.
Sembra che per la funzione cellulare sia necessario un ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ; F. funzionedi contrassegno di rango resta da precisare (Werner, 1988), ma che comunque venne utilizzato come copricapo regale in alcune monete dei Goti (Arslan, 1992). Se il senso complessivodi profilo o frontale, con un oscuro monogramma variabile ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] in subunità è più complessa, e per funzionidi legame diverse si trovano ed E fanno intervenire un elettrone, C e F fanno intervenire un buco elettronico p. Viene messo . Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...