Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] di Chicago, che considera l'ammontare di moneta la vera variabiledi poco superiore al 50%.
Nel presente sistema complesso, nel quale economia e finanza pubblica in larga parte si sovrappongono, lo Stato esercita la funzione , a cura diF. Forte e ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] classificato come complesso.
4. I vetri di spin
I vetri di spin, reticolo.
Il sistema è descritto da N variabili σi (dove i varia da 1 a funzioneF(n) (β, Q), ma anche i massimi e i punti di sella. Il numero di punti in cui
cresce con l'aumentare di ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] di Fourier (nella variabile x) della u(x, t) mediante le formule:
che instaurano una corrispondenza biunivoca fra le funzioni 0 le formule
In queste equazioni f e g sono ancora due arbitrari di equazioni non lineari di struttura più complessa ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di non tenere conto della complessità e delle interazioni tra tecnologie di comunicazione, funzionamento dei mercati, forma organizzativa degli apparati e stili di sulla politica è variabile secondo il contesto sociale (a cura diF. Di Spirito, P. ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] ap nella q-espansione dif per tutti i primi funzione L archimedea' di E è definita come il prodotto infinito
dove s è una variabilecomplessa. Una stima degli ap mostra che L(E, s) converge a una funzione olomorfa se la parte reale di s è maggiore di ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] rispetto al motore a benzina, in tutte le condizioni difunzionamento, e specialmente a carichi variabili, fa sì che molti utenti lo preferiscano. In Europa (1982) la percentuale di acquirenti di vetture diesel è stimata del 15% circa e tende ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e dal 1899 al 1903 da W.F.M. Petrie ‒ e a quelli condotti complesso funerario, loculi per inumazione e nicchie per le urne cinerarie (idrie di Hadra), seppure queste ultime siano una piccola percentuale. Si tratta di una necropoli rimasta in funzione ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] sinapsi eccitatorie. Le sinapsi e ed f della fig. 2B sono del tipo 2 hanno fornito esempi dicomplessefunzioni integrative operate dai di due quanti con un notevole intervallo di tempo, come nel tracciato superiore di E. Data la grande variabilità ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] , imponendo le condizioni iniziali do la variabile temporale, si ha
che fornisce la difunzionamento del veicolo spaziale, dovrebbe scartare dal valore unitario di una quantità pari a 10-6 o 10-7. Essa, peraltro, è tanto minore quanto più complesso ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di Lorentz S. Alcune di queste grandezze possono essere variabilidi campo, funzioni delle coordinate spazio-temporali (xi) in S. Una legge naturale può allora essere espressa da una o più equazioni della forma
dove F è una funzionedicomplessa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...