Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] possibile scrivere tutta la diversità delle strutture e delle funzioni della biosfera. Come scrive F. Jacob (1981), le due proprietà, in biologia, come in medicina, si assiste dunque alla continua ricerca di una sintesi fra invarianza e variabilità e ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] continua nel tempo oppure a impulsi; nel caso di eccitazione continua di studio di strati sottili: v. ottica integrata: IV 392 f. ◆ [FAT] S. a pompaggio ottico: v. spettroscopia atomica l'andamento dell'intensità in funzione della frequenza, è ottenuto ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] e inserito in un circuito comprendente una sorgente di corrente continua e un amperometro, che è l'indicatore del l IV15 a. ◆ [ANM] Superficie di l.: per una grandezza espressa da una funzione u=f(x,y,z) delle tre variabili x, y, e z sono le superfici ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] il precedente occasionale e con altra funzione, ad opera dello stesso Bembo, nel la propria opera, secondo una modalità che continua nel tempo, ed ha esempi celebri più Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino, UTET, pp. 941- ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] che non soltanto rendono la corrente quasi perfettamente continua, ma ne rendono anche costante la tensione funzionamento. Possono considerarsi f. meccanici passa-basso i vari tipi di dispositivi antitrepidanti, ammortizzatori e smorzatori. ◆ [ELT] F ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] risposta, diagramma dell'amplificazione in funzione della frequenza della grandezza d attivo: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 f sgg. ◆ [ELT] A. elettrico cascode: v. denomin. di a. per corrente continua con grande potenza d'uscita (anche ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] 'interno di un metallo in funzione della distanza x dal piano , determina il profilo energetico a linea continua nella fig.; così, non soltanto l direzione (per l'ottica, v. misurazioni ottiche: IV 40 f). ◆ [OTT] Potere di e., o emissivo: lo stesso ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] . dosimetria clinica: II 232 e. ◆ [PRB] Funzione di d.: data una variabile aleatoria continua ξ, la sua funzione di distribuzione Fξ(x) è quella per cui vale P(ξ≤x)=Fξ(x): v. probabilità classica: IV 588 f. ◆ [FML] Funzione di d. a coppie: v. gassoso ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] corrente: operazione di conversione che trasforma una corrente continua in una corrente alternata: v. elettronica di di una funzione di una variabile: se y=f(x) è la funzione data, è l'operazione che ha per risultato la funzione x=φ(y) tale che f(φ(y ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] di probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω a valori in uno spazio misurabile S che multivariata: v. probabilità classica: IV 584 f. ◆ [PRB] V. casuale complessa, continua, e discreta, indipendente e v. casuali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...