Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] Comuni, in quanto, come Patriarcato di Aquileia, continuò ancora a lungo (fino al 1420, quando finale: [naːs] < nasu(m), [neːf] < nĭve(m) (dove si nota anche tonici, anche una serie di clitici con funzione di soggetto.
Le forme più diffuse, ...
Leggi Tutto
Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] sempre il primo elemento specifica la funzione e il secondo la forma ( trattamento del francesismo è stato vario e continua ad essere alterno nelle forme di moda, a cura di C.M. Belfanti & F. Giusberti), pp. 767-834.
Catricalà, Maria (2004), ...
Leggi Tutto
Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] costruita con certe caratteristiche per rispondere a una funzione, cioè a un fine condiviso; questa accio ke, a ffine che; nessuna continua il latino ut.
Le finali di maggio - 2 giugno 1975), a cura di F. Albano Leoni & M. Rosaria Pigliasco, ...
Leggi Tutto
La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] l’unitarietà del mondo evocato. Il brano è continuo in quanto ogni frase è collegata in più modi ) Carlo Dadone, Come presi moglie, ed. F.lli Treves, Milano 1915.
Un giovanotto povero, specificazione, che ha anche una funzione motivante:
(10) Sul piano ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] di origine straniera o con funzione espressiva per conferire una patina e le altre dall’ALFABETO: che sono ventidue, a b c d e f g h i l m n o p q r s t u della desinenza (ma k, ugualmente uscente in -a, continua a oscillare tra il / la kappa); si può ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] pregiudicata l’acquisizione continua pur sempre a spagnola e portoghese, dove lo stesso verbo ha anche funzione di predicato di esistenza al pari di c’è. italiano di peruviane come varietà etnica, Milano, F. Angeli.
Whinnom, Keith (1971), Linguistic ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] il nome stesso e la funzione che il membro denominato ha nella (Cardona 1988: 297); il lat. avus, avia continua nell’italiano letterario avo, ava (pl. avi) ), Le avventure di Pinocchio, a cura di F. Tempesti, Milano, Mondadori.
Deledda, Grazia (1906 ...
Leggi Tutto
Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] anche nel sardo, ma viene resa col continuatore di concha > cònca. Berbu, attestato ~ put(t)u «pozzo») e la caduta di f- in posizione iniziale (i[ʣ]u «figlio», o[ɖː] seconda (torrada o cobertanza) ha la funzione di chiuderle. Le due parti divergono ...
Leggi Tutto
L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] altezza è la frequenza fondamentale, o F0 (F-zero), la frequenza alla quale si realizza scala scelta, riflette una serie continua di variazioni indotte sia da atone) che non può essere attribuito alla funzione accentuale dell’intonazione (fig. 9). Se ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] si aveva dunque la cosiddetta scriptio continua), ma non per questo erano del è più accurata. Isidoro cita la funzione di chiarire il senso della lettura, suddividendo Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...