ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] pubblicati sono capitoli di un discorso in continuo movimento». Come dire che le 30 monografie del Novecento, svolgendo una funzione capitale nello sviluppo della ricerca ibid. 1998, per cura e con Prefazione di F. Bollino, pp. 9-19).
Vetta dell’' ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] progetto di un'alleanza in funzione antiturca tra i Cosacchi stanziati e la pratica del basso continuo, infine Fabrizio Caroso per il Pellegrino, premessa all'ed. romana dei Viaggi del 1662, cit.; F. M. Bonini, Vita di P. D., nell'ed. veneziana del ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] «privato cittadino» – continuava –, aveva studiato e sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, di un’economia bloccata, 1963-70, Bologna 1972, e F. Spinelli - M. Fratianni, Storia monetaria d’Italia. Lira ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata già di Vitale, soltanto le gesta dei capi, continua a riferirsi soltanto al D., E. D., ibid., s. 5, LXVII (1960), pp. 1-25; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Âge, Paris 1959, pp. 63-88; ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] ) di quattro tonalità in continuo intreccio: Mi maggiore, Mi sono sempre scelti con chiara funzione simbolica e per lo più studio su N. C., in Eunomio, 1989-1990, n. 16, pp. 12-19; F. Poletti, Cangiante. La musica da camera di N. C., in Sonus, 1996, n. ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] aggiunto al tribunale di prima istanza - continuò a interessarsi di asili (insieme con Chiesa e sulla funzione stessa della Risorg. ital…, III, Milano 1888, pp. 246-259; F. Scaduto, Guarentigie pontificie e relazioni fra Stato e Chiesa, Torino ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] in quella città "per tre mesi continui" così come han fatto "in altri altro che una variante del mulino che funziona per forza animale) a patto che in della sua vita, se è vero quel che dice F. Bartoli, che morì nel 1645, non si hanno notizie ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] connessa preoccupazione per la funzione di utilità, non 1726) sono connesse con la volontà continua di confrontare la sua interpretazione del in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F. Ghisalberti, Il Foscoloe l'abate A. C., in Studi su Ugo ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] "politica dei maggiori regnanti" in funzione dei propri futuri compiti di governo, di Livorno. Il commercio livornese continuò ad avere il carattere di transito ), a cura di J. Mawman, London 1821; F. Pizzichi, Viaggio per l'alta Italia del ser. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] genn. 1392, un fondaco che continuava le attività di una compagnia fiorentina egli non aveva assunto "soltanto la funzione del socio capitalista", ma aveva du sel [Libro di ragione e conto di salle] de F. di Marco D. pour sa compagnie d'Avignon, 1376- ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...