In matematica, si dice funzione d. una funzione y=f (x) che cambia segno se si cambia il segno alla x cioè se si ha f(−x)=−f (x); esempi: y=x3, y=sen x. Si dice numero d. un numero a non divisibile per [...] 2; ogni numero d. si può scrivere nella forma a=2n+1 dove n è un numero intero qualsivoglia ...
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Bolzano, teorema di
Bolzano, teorema di detto anche teorema di esistenza degli zeri di una funzione, in analisi, stabilisce che una funzione continua ha almeno uno zero reale in un intervallo ai cui [...] estremi essa assume segni opposti: ƒ: [a, b] → R, continua e tale che ƒ(a) · ƒ(b) < 0 ⇒ Ǝx ∈ (a, b) tale che ƒ(x) = 0. ...
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Nomofilachia dell'Adunanza Plenaria
Andrea Carbone
La funzione nomofilattica che tradizionalmente è riconosciuta, nell’ambito della giurisdizione amministrativa, all’Adunanza Plenaria del Consiglio [...] relativi riferimenti. Cfr. anche Patroni Griffi, F., La funzione nomofilattica: profili interni e sovranazionali, in II, Roma, 1989, 844 ss.; Oggianu, S., Giurisdizione amministrativa e funzione nomofilattica, cit., 101 ss.
19 Cons. St., A.P., 30 ...
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lagrangiano
Nei problemi di ottimizzazione vincolata (➔ ottimizzazione p), funzione utilizzata per caratterizzarne le soluzioni, attraverso la determinazione delle equazioni che devono essere verificate [...] (x)=0, …, gM(x)=0, e K disuguaglianze, h1(x)≤0, h2(x)≤0, …, hK(x)≤0. Il l. è definito come la seguente funzione:
L
(x,λ)=f(x)−λ1g1(x)−…−λMgM(x)−λ1h1(x)
−…−λKhK(x).
Le variabili λ=(λ1,…, λM, λ1,…, λK) sono dette moltiplicatori di Lagrange (➔ Lagrange ...
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punto stazionario
punto stazionario per una funzione reale di una variabile ƒ(x), derivabile, è un punto x0 in cui ƒ′ (x0) = 0. Questa condizione significa che la retta tangente è parallela all’asse [...] i punti in cui gradƒ = 0 (dove gradƒ indica il → gradiente della funzione scalare ƒ ); il significato geometrico di questa condizione è del tutto analogo a quello di una funzione in una variabile, riferito però all’(iper)piano tangente nel punto. Se ...
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olomorfia
olomorfia in analisi, proprietà di una funzione complessa di variabile complessa definita su un aperto Ω ⊆ C consistente nel fatto che per ogni punto z0 di Ω esiste una serie di potenze di [...] raggio di convergenza R > 0 la cui somma in ogni punto z interno al cerchio di convergenza è uguale al valore ƒ(z). Una funzione è olomorfa in Ω se e solo se ammette derivata complessa in ogni punto di Ω. Il termine olomorfia è quindi sinonimo di ...
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teorema di Kuhn-Tucker
Angelo Guerraggio
Nella funzione lagrangiana che compare nell’enunciato del teorema di Fritz John, il moltiplicatore λ0 (associato alla funzione obiettivo f) può valere 0 oppure [...] di convessità: se x0 soddisfa le relazioni viste nel teorema di Fritz John con λ0=1, la funzione obiettivo f è pseudo-concava e le funzioni gi sono quasi-convesse, allora il punto x0 è soluzione del problema di ottimo.
→ Programmazione matematica ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] con mancanza congenita del lobo olfattivo (sindrome di F.I. Kallmann) ne testimonia la compartecipazione all’attività Altro elemento che presenta un grande interesse nello studio della funzione olfattiva è la determinazione del valore di soglia, cioè ...
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Green, funzione di
Green, funzione di (di prima specie) in analisi, per l’equazione di → Poisson Δu = ƒ, è una funzione che permette di scrivere la soluzione del problema di → Dirichlet u = φ su ∂Ω. [...] quindi, saper risolvere un problema di Dirichlet (col dato Γ dipendente da P) per risolverli tutti. Nella pratica non è però semplice trovare la funzione h, e quindi neppure la G; i due casi più semplici conducono alle cosiddette formule di Poisson: ...
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Nel significato di attività rivolta alla realizzazione permanente di uno scopo, il termine corrisponde alla parola greca ἔργον, utilizzata da Platone per designare l’operazione propria di una cosa («ciò [...] dalle variabili x, y e z) e dalle costanti (a, b, c), nonché dalla definizione del concetto, in quanto costituente del pensiero, come f. il cui valore, con un argomento x, è sempre un valore di verità, e il suo correlato oggettivo come il decorso dei ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....