monotona, funzione In matematica, una funzionef(x), reale di una variabile reale, si dice m. se per ogni coppia di valori x′, x″ del suo insieme di definizione, per la quale sia x′<x″, risulta f(x′)≤f(x″) [...] x=√‾‾‾y per y≥0). Inoltre, se una funzione m. è derivabile in un intervallo, la sua derivata ha ivi segno costante, riuscendo f′(x)≥0 se f(x) è non decrescente oppure crescente; f′(x)≤0 se f(x) è non crescente oppure decrescente.
Per una successione ...
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In matematica, data una funzionef(x), reale di variabile reale, definita nell’intervallo (a, b) e ivi continua, si dice i. della f(x), nel punto x0 di (a, b), il limite:
Se tale limite non esiste, la [...] funzione non è iperderivabile nel punto. Se esiste, esi;ste anche la derivata f’(x), che risulta continua nel punto e uguale all’i.; può accadere tuttavia che esista in (a, b) la derivata e non l’i. di f(x); se però la derivata esiste ed è continua ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] che la differenza Δy−aΔx risulti infinitesima di ordine superiore al primo rispetto all’infinitesimo Δx, allora aΔx si chiama d. della funzionef(x) e si indica con il simbolo dy, o anche con df. Si dimostra che l’esistenza del d. si accompagna ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] :
Se la forma differenziale che figura al secondo membro della relazione ora scritta è il differenziale totale di una funzione del posto U(x,y,z), si dice che la F deriva dal p. U (o ammette il p. U): la forza è necessariamente posizionale e le sue ...
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hessiano
hessiano [agg. e s.m. Der. del cognome di L.O. Hesse] [ALG] Curva h., o hessiana (s.f.): per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppi delle polari della curva, [...] ). ◆ [ALG] Determinante h., o hessiano (s.m.): il determinante della matrice (matrice h.) formata dalle derivate parziali seconde di una funzionef di n variabili. Determinanti h. intervengono in modo essenziale in problemi di massimo e minimo di ...
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Z-trasformazione
Z-trasformazione associazione di una funzioneƒ(z) a una funzioneF(t) secondo la seguente corrispondenza: la trasformata Z di una funzioneF(t), continua in [0, +∞) e di crescita al [...] descrive un campionamento di parametro T > 0 della funzioneF. La trasformata Z è una funzione analitica di z in un cerchio |z| > R = eλT, dove λ è tale che risulti |F(t)| ≤ Ceλt. Poiché ƒ(z) dipende solo da un campionamento, la trasformazione ...
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derivata logaritmica
derivata logaritmica di una funzioneƒ(x) positiva è la funzione
Essa rappresenta il limite del rapporto tra lʼincremento relativo (percentuale) della funzione data e lʼincremento [...] . In termini geometrici, la derivata logaritmica fornisce la pendenza della retta tangente al grafico della funzione in un suo punto quando il grafico sia rappresentato in scala logaritmica. Il suo valore è indipendente dallʼunità di misura con ...
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trasformata In analisi matematica, t. di una funzionef(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzionef(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale [...] (➔ trasformazione). L’introduzione delle t. (di Fourier, di Laplace ecc.) è un utile strumento in matematica applicata perché permette, fra l’altro, di risolvere alcune equazioni differenziali riconducendole ...
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màssimo In matematica, m. relativo di una funzionef(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume [...] sempre valori minori o uguali al valore assunto in x0. Se la funzione non è illimitata superiormente il maggiore tra i m. relativi è il m. assoluto. ...
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PERIODO
. Matematica. - 1. Si dice che una funzionef(x) ammette come periodo un numero ω, se non cambia valore, quando alla variabile x si aggiunge ω, cioè se, per qualsiasi valore di x (tale che x [...] ), le quali ammettono tutte il periodo 2π, dove è il noto rapporto della lunghezza della circonferenza al rispettivo diametro.
Quando una funzionef(x) ammette un periodo ω, è pure periodo per essa ogni multiplo mω di ω, dove m denota un qualsiasi ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....