. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] le sue applicazioni a nuovi capitoli della scienza.
2. Se alla variabile x si dà l'incremento 1, una funzionef(x) di questa variabile diverrà f(x + 1). Questo passaggio è il risultato di un'operazione, che verrà designata col simbolo operatorio Θ:
a ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] che il C. chiama monogena. Fino dal 1825 il C. si propose di estendere alle dette funzionif(z) il concetto di integrale definito. L'integrale è calcolato lungo una determinata curva che, nel piano della z, conduce dal limite inferiore al limite ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse non vuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi non vuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] successione eccetto un numero finito di essi, formano un f. ℰS su X (il "f. elementare associato a S"). Questo ℰS è il f. avente per base l'immagine del f. di Fréchet, (esempio b), mediante la funzionef: N → X, con f(n) = xn. Si noti che (xn)n ∈ N ...
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. Data una curva piana C, ad ogni suo punto P si associ il centro M di curvatura o centro del cerchio osculatore in P (v. curvatura; curve). Al variare di P su C il punto M descrive una curva Γ che si [...] in P a C è la tangente in M a Γ.
Se y = f (x) è l'equazione cartesiana della C, risolta rispetto all'ordinata y del e y″ rispettivamente i valori locali delle derivate prima e seconda della funzionef (x). Se si riesce ad eliminare la x dalle (1), si ...
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. Si designa con questo nome una proprietà di funzioni dipendenti da un insieme di punti relativa all'addizione di questi.
Così, p. es., si dice che la lunghezza di un arco di curva è una funzione additiva [...] sulla linea in modo non uniforme.
Da questi esempî si può risalire alla seguente definizione generale: si consideri una funzionef(G) che sia definita per ogni insieme di punti di una certa classe entro cui sia possibile la somma (concepita ...
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FUGACITÀ
Mario ROLLA
. È una funzione che tiene conto delle deviazioni presentate dai sistemi gassosi reali nei riguardi delle espressioni termodinamiche valide per i sistemi ideali. Per questi ultimi [...] di ogni gas reale tende a quello ideale, si può concludere che per tutti i gas a basse pressioni il rapporto tra funzione "f" (che prende il nome di fugacità del gas) e pressione deve tendere all'unità e cioè:
Dalle [3] e [4] appare evidente ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] hanno sostenuto l’irriducibilità dei processi psichici a processi cerebrali, altri (tra cui F.H. C. Crick) ritengono che le funzioni mentali, compresa la coscienza, possano essere spiegate in termini neurofisiologici.
Studia gli aspetti psicologici ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] +y′2+z′2 =c2t′2. Esprimendo opportunamente x′, y′, z′ e t′ in funzione di x, y, z, t e v e imponendo che le due equazioni si identifichino, si più in generale la stessa direzione e il rapporto F/a dipende dalla direzione della forza. Fanno eccezione i ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] nel quale il piano tangente è indeterminato.
Prima forma quadratica fondamentale: ds2= E du2+2F du dv+G dv2, con E, F, G funzioni opportune di u, v, la quale dà il quadrato della distanza di due punti infinitamente vicini e individua la metrica della ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] , nel 1831 fu prof. all'univ. di Berlino, e nel 1855 succedette a K. F. Gauss a Gottinga. D. applicò per primo allo studio dei problemi aritmetici la teoria delle funzioni analitiche, specialmente con l'uso di serie che da lui prendono nome; stabilì ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....