stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] domandate e offerte di beni e servizi, i prezzi e il reddito. matematica Punto di s. di una funzionef di una o più variabili è un punto P del campo di regolarità di f nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della ...
Leggi Tutto
Sigla di discrete fourier transform, trasformata di Fourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numeri complessi xm, m=0, …, N−1, della trasformata di Fourier di una funzionef(x) (➔ trasformazione). [...] Fourier a problemi trattati con l’ausilio di un elaboratore elettronico coinvolge di fatto la DFT, essendo qualunque funzione approssimata dall’elaboratore tramite una successione finita di valori. In particolare, per calcolare la DFT si utilizzano ...
Leggi Tutto
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzionef(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla [...] variabile indipendente x si dà l’incremento 1. In simboli: Δf(x) = f(x+1)−f(x). La d. seconda di f(x) sarà allora la d. della d. prima.
La d. seconda della funzionef(x) si indica con il simbolo Δ2f(x) e così, in generale, la d. n-esima, definita ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] è una distribuzione di p. su S) con P (che è una distribuzione di p. su Ω), è:
dove f è una qualsiasi funzione sufficientemente regolare. Una variabile casuale ξ è detta variabile reale (rispettivamente complessa) se il suo spazio dei valori S è l ...
Leggi Tutto
Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] A I. Newton (1642-1727) si deve il concetto di funzione algebrica; all’opera di altri grandi matematici, tra i quali L dell’a.; la prima dimostrazione rigorosa è dovuta a C.F. Gauss (1799). Questo teorema afferma che un’equazione algebrica ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] dello spazio delle fasi, a un certo tempo finito TR il sistema ritorna vicino alle condizioni iniziali. Poiché la funzione di distribuzione f, e quindi H, dipendono da posizioni e velocità delle molecole, quando il sistema torna, al tempo TR, vicino ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] per due elementi a, b risulta f(a, b)=f(b, a), essi si dicono permutabili; se la proprietà f(a, b)=f(b, a) vale per ogni coppia elementi a1, a2, ..., an, si chiama carattere di G ogni funzione ϕ(ai) a valori complessi, definita in G, tale che
Dalla ...
Leggi Tutto
fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] del gruppo unitario che descrive le traslazioni nel tempo). Come conseguenza degli assiomi, le funzioni W(x1,…,xn)5(w,f(x1),f(xn)w) (funzioni di Wightman) hanno proprietà di invarianza, di positività (conseguenza della positività del prodotto scalare ...
Leggi Tutto
Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] si conoscono oltre ai valori delle yi anche i valori delle derivate prime y′i, è possibile costruire un polinomio interpolatore della funzione y=f(x), di grado 2(n+1)+1, detto polinomio di Hermite. Questo polinomio può scriversi:
in cui Ai=[Li(x)]2 ...
Leggi Tutto
In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformata di Fourier ĝ(p), anch'essa ben [...] g differenziabili). Esempi semplici di w. sono la funzione g(x)=(1−x²)exp(−x²/2), detta anche cappello messicano (o sombrero) e la w. di Morlet: f(x)=π−¹/⁴ [exp(−iαx)−exp(− α²/2)]∙ exp (− x²/2). Il procedimento che si usa per analizzare i segnali ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....