La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] una superficie è necessariamente espressa da una funzioneolomorfa. Vi fu anche un notevole interesse lo spazio ambiente. Vi è poi la fibra, che è anch'essa una varietà, diciamo F, e che è uno spazio di parametri associato a ogni punto di B. Vi è ...
Leggi Tutto
Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] trovano sulla striscia critica 0≤Re(s)≤1 e coincidono con quelli della funzione ξ(s), olomorfa in tutto il piano. Inoltre, il numero di quelli compresi fra 0 e il problema classico è determinare le funzionif(a0,…,an) dei coefficienti che siano ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] funzione generatrice di Euler P(x) della funzione di partizione p(n) data dalla [6]. P(x) è una funzioneolomorfa per ∣x∣⟨1, connessa alla funzione di G, vale a dire per quei primi per i quali F(x) si spezza in un dato modo modulo p. Egli dimostrò ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] pervenendo a una visione sintetica degli indirizzi della scuola geometrica di F. Klein e di quella analitico-algebrica di Berlino. Dei , sugli zeri di una funzioneolomorfaf(z), limite di una successione di funzioniolomorfe (teorema di H.), sul ...
Leggi Tutto
OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] d'operatore in modo coerente con le operazioni dell'algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ε Ω, con S(ω) ⊂ G, si pone
dove T è un dominio contenuto ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] differentiable maps. Questo risultato afferma che l'insieme dei valori critici di una mappa f, di classe Cq, q>1, da una regione di ℝm a Oka dimostra che il fascio dei germi delle funzioniolomorfe sullo spazio complesso n-dimensionale è coerente, ...
Leggi Tutto
ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] quali è però necessariamente superlineare, ossia ha ordine maggiore di 1 (v. curve e superfici: II 76 b). ◆ [ANM] R. di una funzioneolomorfa: per una funzioneolomorfa w=f(z) di una variabile complessa z, nell'intorno dei valori w₀, z₀, essendo w ...
Leggi Tutto
Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] di W.: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [OTT] Costruzione di W.: nell'ottica geometrica, teorema di preparazione di W., stabilisce una rappresentazione di una funzioneolomorfa di n variabili complesse in termini di somme di prodotti ...
Leggi Tutto
aperto di olomorfia
Gilberto Bini
Siano D e D′ due domini (insiemi aperti e connessi) dello spazio complesso di dimensione n, con D contenuto in D′, e sia S una famiglia di funzioniolomorfe su D. Se [...] a S. Per il principio di prolungamento analitico, f′, se esiste, è unica. Sia A un aperto dello spazio complesso di dimensione n. Per ogni dominio D contenuto in A, l’insieme delle funzioniolomorfe su A determina per restrizione una famiglia di ...
Leggi Tutto
singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] II 75 e; (b) di una funzione, punto in cui la funzione non è olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in di una superficie: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. essenziale: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ALG] ...
Leggi Tutto